Nell’ambito della razionalizzazione delle aziende il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato la chiusura dell’Agenzia di sanità pubblica che sarà inserita con una proposta di legge all’interno del Bilancio in approvazione entro fine aprile. “Il Bilancio – ha spiegato -, per i tempi stretti, sarà in gran parte ereditato dall’impianto che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione per poi ipotizzarne in giugno una variazione nella quale poter con più forza dare un segnale di discontinuità. Già nella manovra di Bilancio vogliamo dare segnali chiari sui temi della sanità che sulla razionalizzazione delle nostre aziende: per questo ci sarà la decisione di chiusura dell’Asp, le cui funzioni saranno internalizzata salvaguardando la forza lavoro. Crediamo sia giusto dare dei segnali di riorganizzazione degli strumenti di governante del sistema sanitario regionale e soprattutto affrontare il tema dei costi che era diventato esorbitante. Sedici milioni di euro che credo sia molto ma molto di più se non addirittura il doppio dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ndr.) e diverse volte superiore ad altre strutture simili di altre regioni. Quindi la proposta del bilancio era la prima occasione per dare un segnale importante di riduzione della spesa, di aumento della trasparenza e di efficientemento della macchina delle agenzie regionale e con la stessa determinazione procederemo sia nel campo della sanità che anche nel campo della riorganizzazione dell’azienda. L’Asp ha concluso – è la prima scelta forte che vogliamo fare alle quali seguiranno presto molte altree scelte di innovazione e trasparenza”. (Fonte: Online News)