SMI: TUTELATI I MEDICI DIRIGENTI

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PASSA ANCHE AL SENATO IL DDL DELEGA SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ORA È LEGGE

«Il Senato conferma le correzioni apportate dalla Camera dei Deputati al ddl Brunetta. Tutelati i diritti dei camici bianchi del SSN sui salari e sulla cosiddetta “rottamazione dei medici”. È un successo dell’unità della categoria». Questo il commento di Gianfranco Rivellini, responsabile nazionale dirigenza medica del Sindacato dei Medici Italiani (SMI), dopo l’approvazione definitiva della riforma della pubblica amministrazione voluta dal ministro Brunetta. «Abbiamo archiviato il tentativo di modificare impropriamente le regole contrattuali del settore. Con un lungo e unitario lavoro politico-sindacale  – ha continuato Rivellini – abbiamo respinto l’obbligo di destinare il 30% della retribuzione al salario di risultato. Ma abbiamo anche scongiurato che si concedesse un eccessivo potere alle direzioni delle aziende sanitarie sul licenziamento dei medici, la cosiddetta “rottamazione”: con il testo attuale si stabilisce il limite dei 40 anni di servizio effettivamente prestato».