Il nuovo direttore ha da fare. Zingaretti proroga al San Camillo il dg precedente, Morrone

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Antonio D’Urso? Non c’è, provate a ripassare più avanti. Alla Direzione generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, non sanno cosa rispondere , il nuovo manager è desapareicido. Comincia male il nuovo corso della sanità laziale governato dal presidente Zingaretti. Che non ha trovato di meglio che chiedere al manager precedente, quel signore del prof. Morrone, di restare in carica ancora un po’, una decina di giorni, tanto per assicurare la quotidianità di una direzione. Un decreto ad hoc, non è cosa di tutti i giorni, non è certo prassi. E per D’Urso – 52 anni, viene dalla direzione dell’Asl di Lucca, in passato ha avuto esperienze direttive al San Filippo Neri e all’Asl Roma -non è certo un bel biglietto di presentazione. Ha da fare a Lucca, spiegano, deve sistemare sue attività. Lo aspettano sul portone i sindacati e i primari del più grande e potente ospedale romano. Si prevedono tempi cupi. Aldo Morrone non era riuscito a tenere a freno l’azienda, il pronto soccorso era ed è rimasto in emergenza. Paradosso dei paradossi deve continuare ad occuparsene lui. Tanto valeva prorogarlo. (Fonte: Online News)