“Il film: “Il venditore di medicine” è un amarcord. Il settore farmaceutico e le prescrizioni sono da anni sottoposte a un’attività di vigilanza molto rigida. Il sistema dei regalini e dei viaggi promessi dagli informatori ai medici in cambio delle prescrizioni dei loro farmaci è un fenomeno vetusto”. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Amedeo Bianco, senatore del Partito democratico e presidente della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, commentando l’uscita in sala il 29 aprile del film “Il venditore di medicine” di Antonio Morabito, presentato a Roma dal regista e dal cast.
Bianco si dice pronto a vedere il film, anche se “purtroppo vado poco al cinema perché ho poco tempo – osserva – E’ chiaro che possono esserci delle sacche di corruzione nel sistema, ma descrivere il lavoro del medico nei termini in cui fa il film è vetusto. Oggi – aggiunge – la realtà è più moderna e complessa. Ci sono colleghi che devono rimborsare anche 300 euro di tasca loro solo perché hanno prescritto tre confezioni in più di medicine rispetto a quanto stabilito dalle procedure”. (Fonte: Adnkronos Salute)