Dopo l’azione della Guardia di finanza – che ha segnalato 43 medici in tutta Italia – la Regione Lazio ha deciso di avviare un’indagine a tappeto sull’intramoenia dei medici ospedalieri. (Consulta: Intramoenia, GdF: denunciati 83 medici per violazioni alle norme e di questi 48 per truffa aggravata).
«La Direzione della Sanità regionale del Lazio – si legge in una nota – ha attivato tutti i direttori generali di Asl, aziende ospedaliere, e Ircss pubblici del Lazio per la predisposizione in breve tempo di un rapporto esaustivo a tappeto sulle modalità in essere, struttura per struttura, per l’esercizio dell’attività di intramoenia. Il rapporto deve indicare chiaramente e nel dettaglio entità della produzione, quota spettante alla struttura, tariffe praticate, tempi di attesa, fatturato globale». Ai manager la Regione ha chiesto anche di conoscere se e come sono state spese le risorse destinate a realizzare gli spazi per l’intramoenia. Alla luce delle ultime notizie, «è urgente e non procrastinabile realizzare una indagine conoscitiva molto approfondita in modo da individuare forme di gestione piu trasparenti, meno esposte ad atteggiamenti arbitrari, più
rispettose dei cittadini». (Fonte: Sole24Ore Sanità)