Sugli investimenti ad alto rischio della precedente gestione Enpam per i quali sono sotto accusa l’ex presidente Eolo Parodi e tre consigliei, la Fondazione ha deciso di costituirsi parte civile «a doverosa tutela degli iscritti». Il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti ha convocato il Consiglio di amministrazione per il prossimo 23 maggio per la necessaria delibera, «in coerenza con quanto dichiarato sin dal 2011».
L’Enpam – si legge in una nota – in qualità di parte offesa, ha ricevuto oggi la notifica delle richieste di rinvio a giudizio formulate dalla Procura della Repubblica nei confronti dell’ex presidente Parodi, del consigliere di amministrazione esperto (non medico) Maurizio Dallocchio e degli ex dirigenti Leonardo Zongoli e Roberto Roseti.
«Gli investimenti – spiega la Fondazione – risalgono a prima delle riforme del 2011 e del 2012 che hanno messo in sicurezza il patrimonio e il sistema previdenziale dell’Enpam, la cui sostenibilità è garantita su un orizzonte temporale di oltre mezzo secolo. Pertanto, qualunque sia l’esito delle indagini, non ci saranno effetti sulle pensioni attuali o future dei medici e degli odontoiatri. L’Enpam ha attualmente un patrimonio di circa 15miliardi, in continua crescita a garanzia del pagamento delle pensioni. (Fonte: Il Sole24Ore Sanità)