Dopo Trapani ora è il turno di Latina: medici ambulatoriali per un’ora alla settimana. Si moltiplicano in molte Asl i casi di specialisti ambulatoriali convenzionati sotto contratto per poche ore al mese

Print Friendly

Per Fespa è una doppia truffa: per i medici che di fatto vedono istituzionalizzata la loro precarietà e per il Ssn che perde soldi in modo irrazionale.

La Federazione Specialisti Ambulatoriali (Fespa), il cartello sindacale (Smi, Sivemp, Anaao, Cgil) che riunisce medici e veterinari contrattualizzati nella Convenzione con il Ssn della specialistica ambulatoriale, denuncia ancora una volta le “trovate” organizzative di diverse Asl del Paese nella cosiddetta stabilizzazione dei camici bianchi del settore. «Dopo il caso di Trapani – spiega Pierluigi Ugolini, veterinario e dirigente Fespa – con professionisti impegnati negli ambulatori per un minuto alla settimana (grazie anche alla denuncia del quotidiano Latina Oggi) veniamo a conoscenza di un’ulteriore variante sul tema: specialisti impegnati per solo un’ora alla settimana. In entrambi casi, vogliamo sgomberare il campo da un equivoco, non si tratta comunque di dipendenti pubblici ma di convenzionati a rapporto orario. Ad ogni modo, poco cambia nella sostanza, non assistiamo, infatti, alla stabilizzazione di un medico, anche in funzione di un servizio per i cittadini, ma di una “istituzionalizzazione” della precarietà. Una scelta che ha il sapore di una doppia truffa, da un lato nei confronti della dignità del professionista, dall’altro per lo spreco (anche se risibile: 124 euro al mese) di denaro per il Ssn»

«In queste settimane si è appunto aperta la trattativa con la Sisac (l’ente pubblico che si occupa dei contratti dell’area della medicina generale, pediatria e specialistica) per il rinnovo della Convenzione della specialistica ambulatoriale che regola le figure professionali che operano nel territorio, medici o veterinari, sarà un’ulteriore occasione per ribadire la necessità di mettere fine a queste situazioni surreali, come d’altronde chiesto con forza anche nel passato», conclude Cosimo Trovato che guida, appunto, la delegazione Fespa al tavolo della contrattazione.