Sul problema dei famosi conguagli, su cui molti medici stanno ricevendo preoccupanti comunicazioni, lo SMI ha attivato (come gia’ riportato) il suo ufficio legale per valutare le posizioni e le iniziative da intraprendere singolarmente. Venite martedi’ pomeriggio in sede.
Si cerca, comunque, di negoziare un accordo politico che sembrava vicino ma che e’ stato unilateralmente rifiutato dalla Regione.
Considerando le prossime Elezioni, confidiamo che i medici non abbiano la memoria corta.
Apri l’ articolo per leggere la lettera SMI alla Regione.
Direttore Regionale Risorse Umane e Finanziarie e Investimenti nel Servizio Sanitario Regionale Dott. Paolo Artico
Oggetto: V.S. comunicazione D.G. delle ASL con prot. 111418 D4/03/01 e 113438 D4/03/01
Egregi,
è arrivata alla nostra attenzione la comunicazione inviata dalle SSVV ai direttori generali delle ASL della nostra regione in merito all’avvio delle procedure di recupero delle quote relativa ai conguagli 2000 – 2003 dei MMG. Nello specifico dal 2004 in poi si sono svolti numerosi tavoli tecnici per addivenire ad una corretta applicazione del D.G.R. 848/04; in particolare nell’ultima riunione, dopo aver valutato insieme ai tecnici delle L@ait ed i responsabili regionali presenti, lo scrivente sindacato aveva prodotto delle valutazioni in merito alla impossibilità di poter effettuare il recupero sia del credito che del debito da parte dei MMG per il fatto che gli elenchi proposti dalla L@ait presentavano ancora delle criticità, come descritto nel verbale del tavolo tecnico. Durante lo stesso tavolo tecnico erano state presentate alla VS attenzione delle soluzioni, condivise anche con gli altri sindacati presenti, per l’applicazione del D.G.R. di cui sopra.
A tale proposito lo scrivente sindacato chiede un incontro URGENTE con le SSVV in merito alla lettera di cui all’oggetto per comprendere se nel tempo vi siano state modifiche delle decisioni concordate presso i tavoli tecnici o se si tratti di una scelta unilaterale della regione Lazio.
Sempre disponibili ad una collaborazione fattiva inviamo i nostri
Cordiali saluti
La segreteria regionale