L’obiettivo è quello di diventare uno strumento di supporto agli operatori nell’attività assistenziale, nel lavoro amministrativo, nello studio, nell’educazione continua e nella ricerca. L’iniziativa è stata promossa dalla Direzione Regionale della Sanità, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia della Regione stessa e con il sostegno delle Asl.
Si è svolto lunedì mattina, presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma, il convegno di inaugurazione della Biblioteca medica online del Servizio Sanitario Regionale del Lazio intitolata ad Alessandro Liberati, famoso medico e ricercatore scomparso nel 2012, che ha dedicato la vita a promuovere l’uso delle cure utili nell’assistenza ai malati. La Biblioteca Alessandro Liberati (Bal) vuole diventare uno strumento di supporto agli operatori sanitari nell’attività assistenziale, nel lavoro amministrativo, nello studio, nell’educazione continua e nella ricerca. Ha il compito di guidare a un uso consapevole e critico delle fonti di informazione professionale, attraverso la lettura e la corretta interpretazione.
L’iniziativa è stata promossa dalla Direzione Regionale della Sanità della Regione Lazio, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia della Regione stessa e con il sostegno delle Aziende Sanitarie. Dopo il saluto di Angelo Tanese, direttore generale della Asl RME, ha preso la parola Flori Degrassi, direttore della Direzione Salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, che ha illustrato il progetto ringraziando calorosamente tutti gli attori coinvolti e auspicando una collaborazione proficua e vantaggiosa per il comune obiettivo: condividere le informazioni per migliorare la salute.
Moderati da Laura Amato del Dipartimento di Epidemiologia, si sono successivamente avvicendati gli altri relatori: Marina Davoli, direttore della stessa struttura; Luca De Fiore, presidente dell’Associazione Liberati e direttore del Pensiero Scientifico Editore; Carlo Saitto, direttore generale della ASL RMC; Marinella D’Innocenzo, responsabile dell’Area Formazione della Regione Lazio.
Da parte di tutti è stata sottolineata l’importanza di garantire a medici, infermieri, farmacisti e dirigenti ogni informazione aggiornata e autorevole. Senza un dialogo multidisciplinare, però, sarà comunque difficile che queste informazioni possano tradursi in cure migliori per i cittadini.
Ha chiuso il convegno James Heilman, medico della WikiProject Med Foundation, che con il racconto della sua attività in Wikipedia, ha offerto una testimonianza che incarna perfettamente gli obiettivi della Bal: la condivisione di informazioni corrette rende la salute migliore. (Fonte: Quotidiano Sanità)