Domande Frequenti sulle UCP del Lazio

Print Friendly

DOMANDE FREQUENTI- COSA DICE L’ ACCORDO SIGLATO E PUBBLICATO SUL bur DEL 14 NOVEMBRE U.S.
Cristina Patrizi, responsabile della Medicina Convenzionata dello SMI Lazio, presenta le risposte ad alcuni argomenti che hanno creato spesso difficolta’ nel medici del Lazio, soprattutto per l’ organizzazione delle nuove UCP e dei nuovi gruppi

Il regolamento recita:
. "Le UCP dovrebbero essere preferibilmente composte da 5 medici, pertanto per l’UCP Semplice al superamento della 7 unità sarà necessaria l’apertura di 2 studi in contemporanea nello stesso ambito territoriale nell’orario prescelto."

 

1)dal momento che la UCP viene fatta nel proprio studio (e dunque 10 studi diversi ) , cosa
    significa fare UCP su due studi ??? Significa che i due studi avranno due referenti o possiamo averne 1 per 10 MMGG

 

Significa che CONTemporaneamente,  ossia nel corso delle 9 ore complessive giornaliere l’ utente,  deve trovare due studi aperti. questo non vuol dire necessariamente che debba esserci un unico studio che apre 9 ore/die ma che si possa reperire un secondo studio aperto CONTEMPORANEAMENTE ad un altro . E’ un pò complesso e tocca predisporre bene la griglia degli orari ( piuttosto complicato)

E’  sconveniente e conveniva fare due UCP ( quindi due referenti, due domande) da 5 soggetti.

2)   Le 9 ore settimanali sono da effettuarsi su uno studio o su due studi ?

 Le 9 ore NON sono da effettuarsi SU UNO STUDIO ( devono essere spalmate tra gli studi appartenenti alla UCP semplice) Nè su DUE ( devono esser spalmate in manire che nelle 9 ore/die ci siano CONTEMPORANEAMENTE due studi aperti. Ripeto, è un pò complesso e tocca vedere la griglia dei singoli orari ( certamente potrebbe risultare più gravoso in termini di impegno orario.

E’ previsto UN SOLO REFERENTE per UCP

3) Orario spezzato: devo aspettare la risposta del capo distretto?

NON DEVI aspettare la risposta del Capo  distretto.  L’ accordo dice: " previa intesa"  Lui dovrebbe motivare un valido motivo per il quale l’ apertura della UCP a orario frazionato non è conveniente per il distretto. Al momento non hanno una linea guida di comportamento. Abbiamo proposto come unico punto dirimente la possibilità che nel distretto vi sia un numero di UCP a orario spezzato superiore al 25% del numero delle UCP presenti ( Ciò potrebbe in ultima analisi comportare una interruzione di assistenza e pertanto potrebbe configurare un motivo di opposizione valida a tale modalità, da parte del   distretto stretto)

4) E’ vero che in caso di orario spezzato  in UCP complessa o semplice, tale orario (4.5 ore mattina e 4.5 ore pomeridiane) deve essere svolto da un SINGOLO medico?

Assolutamente NO! Scopo delle UCP ( semplici o complesse è di garantire la continuità della cura nelle 9 ore giornaliere da parte DEI MEDICI appartenenti alle UCP medesime, nessuna norma pattizia è stata concordata nè lo potrebbe, poichè sarebbe in violazione dell’ articolo dell’ AANN relativo all’ orario di apertura degli studi medici. Inoltre obiettivo del progetto di Unità Di Cure Primarie è proprio quello di implementare il lavoro in Equipe e in Gruppo . Si tratterebbe pertanto di un’ evidente distorsione della volontà delle parti.