02/07/2008
COMUNICATO STAMPA
Il Sindacato dei Medici Italiana-Sezione Lazio- chiede un icontro con i vertici regionali per discutere
1) stabilizzazione dei medici precariaddetti alla centrale di ascolto di Roma,anche al fine di ottimizzare e qualificare il servizio rivolto all’utenza;
2)salvaguardia dei colleghi minimalisti e tutela dei pazienti che rischiano di perdere il proprio medico di fiducia per l’applicazione di un’iniqua norma contrattuale
3)Impedire che si aggravi la situazione del sottorganico di guardia medica nel Lazio in seguito alla revoca dell’incarico ai guardisti che hanno superato le 650 scelte in carico di assistenza primaria.
Il Sindacato dei Medici Italiani, a tutela dei cittadini del Lazio e dei propri iscritti non esiterà a proclamare lo stato di agitazione della categoria se le richieste avanzate non verranno tutte od in parte accolte
COMUNICATO STAMPA
Il Sindacato dei Medici Italiana-Sezione Lazio- chiede un icontro con i vertici regionali per discutere
1) stabilizzazione dei medici precariaddetti alla centrale di ascolto di Roma,anche al fine di ottimizzare e qualificare il servizio rivolto all’utenza;
2)salvaguardia dei colleghi minimalisti e tutela dei pazienti che rischiano di perdere il proprio medico di fiducia per l’applicazione di un’iniqua norma contrattuale
3)Impedire che si aggravi la situazione del sottorganico di guardia medica nel Lazio in seguito alla revoca dell’incarico ai guardisti che hanno superato le 650 scelte in carico di assistenza primaria.
Il Sindacato dei Medici Italiani, a tutela dei cittadini del Lazio e dei propri iscritti non esiterà a proclamare lo stato di agitazione della categoria se le richieste avanzate non verranno tutte od in parte accolte