Una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è stata annunciata oggi dal Movimento 5 Stelle (M5S) e sarà presentata domani al Senato: il documento di sfiducia, spiega il Movimento, «muove le mosse dalle inadempienze del Ministro sul caso Avastin-Lucentis, scandalo che il M5S denunciò per primo in questa legislatura con l’interrogazione Taverna-Montevecchi». Dura la posizione di M5S: «Sarà un piacere dimostrare nei dettagli, tramite la nostra mozione, l’incompetenza del ministro. Incompetenza dimostrata sia nel non sapere gestire il caso Avastin-Lucentis che quello Stamina», scrivono in una nota congiunta i senatori del M5S Paola Taverna e Michela Montevecchi. Netta la replica del ministro: «Sono molto curiosa di sapere su quale questione verte la mozione; farò una valutazione nel momento in cui avrò letto la mozione di sfiducia, ma sinceramente credo di aver fatto moltissimo su questa vicenda anche rispetto al passato». Infatti, ha spiegato Lorenzin, «mi sono mossa già prima della sentenza dell’Antitrust per capire come stavano le cose, perchè la vicenda era scientificamente controversa, e poi ho fatto la norma sui farmaci off-label con un decreto, dando una risposta che mancava da anni; quindi si è autorizzato l’uso di Avastin e nel frattempo ho anche chiesto un parere al Consiglio superiore di sanità, perchè il primo interesse è la sicurezza dei pazienti». In «terza battuta – ha proseguito Lorenzin – ho compiuto un atto abbastanza straordinario, che per me era dovuto, e cioè interrompere la prescrizione qualora ci fosse una condanna di Roche e Novartis per il cartello, e quindi permettere allo stato italiano di potersi rivalere e avere un risarcimento al Fondo sanitario nazionale». «Più di questo non so cosa potevo fare, ma – ha concluso – aspetto di leggere la mozione, perchè sicuramente avrò qualcosa da imparare» Il M5S vuole sfiduciare Beatrice Lorenzin? «Clamoroso autogol al limite dell’autolesionismo. Beatrice ministro fra più bravi, seri e competenti», commenta su twitter il senatore di Ncd Paolo Naccarato. (Fonte: Online News)