Vertenza Salute per salvare il SSN

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COMUNICATO STAMPA FVM (Federazione Veterinari e Medici)
18 gennaio 2010

Abbiamo iniziato oggi – ha dichiarato il Presidente di FVM Federazione Veterinari e Medici, dott. Aldo Grasselli – una vertenza per difendere il Servizio Sanitario Nazionale e la Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria che lo costituisce perché stanno sommandosi problemi gravi che mettono in pericolo la sopravvivenza di un sistema di tutela dei cittadini e dell’intero paese troppo spesso vituperato e con esso le condizioni di lavoro di migliaia di professionisti.
 
La Sanità Pubblica italiana garantisce la più alta aspettativa di vita del mondo occidentale con un finanziamento che è nella media dei paesi OCSE. Questo è ottenuto nonostante sei Regioni del nostro paese abbiano bilanci totalmente fuori controllo e una vistosa compromissione tra amministratori incapaci o infedeli, politica, malaffare e mafie. Nella sanità italiana non c’è un problema di qualità ed efficienza o di sostenibilità economica, ma un problema di legalità e buona amministrazione.
 
Una politica economico-sanitaria come quella attuale configura un federalismo di abbandono per cui le Regioni possono essere totalmente prive di controllo nella loro pseudo autonomia, i provvedimenti generalizzati di taglio al Fondo Sanitario Nazionale che colpiscono indistintamente Regioni virtuose e Regioni allo sfascio, preludono a un progressivo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale attraverso l’abbandono al loro destino delle Regioni del sud e allo spostamento di molta Sanità Pubblica nel mercato privato nelle Regioni del nord.
 
In questo quadro è sempre più ampio il ricorso al lavoro precario e sono sempre maggiori gli oneri che vengono fatti gravare sui contratti. La mobilitazione sindacale è decisiva per interrompere questa deriva, per invertire la tendenza e offrire prospettive di lavoro dignitose e gratificanti alle nuove generazioni di professionisti.
 
Abbiamo sventato lo scorso anno il taglio dello stipendio di un 30% destinato al salario di produttività. Sarebbe stata una sciagura che avrebbe portato al taglio di 1/3 delle nostre retribuzioni e delle nostre pensioni. E’ un pericolo non definitivamente fugato che abbiamo evitato solo noi, sindacati della Dirigenza medico veterinaria, e che si ripresenterà quasi sicuramente se questa vertenza dovesse dimostrare un cedimento dell’unità e della forza dei nostri sindacati