Questa volta lo scoop lo fa il consigliere regionale Augusto Santori, e la notizia, mentre alla Pisana si discute di spending review appare perlomeno curiosa. E’ l’ennesima brutta figura della Giunta Zingaretti. “Sulle nomine Asl continuano ad esserci ombre su ombre e ora arrivano anche gli sperperi – scrive Santori – La selezione doveva essere gratuita, come annunciato e sottoscritto in atti ufficiali dalla Regione Lazio, e oggi scopriamo che nel BURL dello scorso 5 giugno sono erogati 80mila euro a favore di A.GE.NA.S sul capitolo H 11726 come atto di convalida del Protocollo operativo della Selezione Direttori Generali e attività a supporto. Tutto ciò smentisce anche quanto era stato riportato al sottoscritto in risposta a una richiesta di chiarimenti sull’ammontare effettivo del costo della detta selezione. Del resto Zingaretti e la sua giunta sulla sanità ci hanno abituato a clamorose marce indietro e cambi di idee a seconda della convenienza come accaduto con la natura giuridica della Fondazione del Policlinico Tor Vergata”, spiega il consigliere regionale d’opposizione e componente della commissione Salute che annuncia un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti sulle clamorose ombre che emergono nel rapporto tra Agenas e Regione Lazio.
“Nello stesso Bollettino però appare un altro aspetto assolutamente poco chiaro e che denota un evidente quanto grave conflitto d’interesse – prosegue Santori – Fulvio Moirano, ex direttore generale dell’A.GE.NA.S., risulta infatti tra i firmatari del Protocollo d’Intesa tra l’ente che dirigeva e la Regione. Ci chiediamo se sia lo stesso Moirano che attualmente è commissario straordinario di Ifo e Spallanzani. Anche perché ad oggi risulta difficile pensare di riuscire a saperne di più, considerato che nel ricorso presentato dall’associazione Codici è stato nella fase cautelare impedito di poter accedere a tutti gli atti che contornano questa torbida vicenda. Attendiamo naturalmente la smentita della Regione Lazio. E anche a breve.” C’è poco da aggiungere, è imbarazzante e sconcertante e c’è da sperare che le giustificazioni arrivino in fretta e che siano convincenti. Anche perchè il pasticcio è grosso e non si ferma a quegli 80mila euro. Moirano ha gestito la lunga procedura di screening dei direttori generali, per poi trovarsi lui stesso a ricoprire addirittura un doppio incarico in due Irccs contemporaneamente. Quando mai si è visto un esaminatore che finisce sulle poltrone per le quali ha scelto i candidati migliori? Per lo meno è cosa di cattivo gusto. Aggiungiamo che il medesimo Moirano sta per fare la valigia per raggiungere a Torino il nuovo presidente della Regione Piemonte Chiamparino innescando un complesso risiko di poltrone che vede tra l’altro lo spostamento all’Agenas di un dirigente del Ministero della Salute inviso al Ministro. Tre poltrone disponibili, a chi andranno? (Fonte: Online News)