Carcere fino a due anni, confisca dei beni strumentali e multe fino a 50mila euro. A prevederlo per i falsi medici e i falsi dentisti il testo sull’abusivismo sanitario approvato dal Senato e appena approdato alla Commissione giustizia della Camera. Che l’abusivismo sia un fenomeno diffuso e preoccupante, del resto, lo confermano i numeri forniti dalla Fnomceo. Il 50% delle segnalazioni alle autorità giudiziarie per esercizio abusivo della professione si riferisce appunto a medici e odontoiatri. Una minaccia per la sicurezza dei pazienti, ma anche un importante danno economico per le casse dello Stato e per le casse previdenziali, con un rischio stimato in circa 17 milioni di euro. Ed è a partire da questi numeri che i medici auspicano che il testo arrivi al traguardo senza stravolgimenti. «Quello dell’abusivismo è un problema emergente, per questo il testo della proposta di legge è particolarmente apprezzabile e non deve essere stravolto dal passaggio alla Camera, in particolare nei tentativi di ridurre l’inasprimento delle sanzioni» commenta il segretario generale Fnomceo Luigi Conte. Oltre all’inasprimento delle pene poi c’è anche il capitolo della confisca dei beni strumentali. «Un altro intervento dal quale non si può prescindere» secondo Conte «in particolare per gli odontoiatri». L’atto, assegnato alla commissione Giustizia in sede referente, che non ha ancora avviato però la discussione, prevede pene anche in caso gli abusivi siano nelle professioni sanitarie e la reclusione fino a quattro anni nel caso di lesioni gravissime provocate alla persona. (Fonte: Doctor News)