La Web-Conferenze dell’8 luglio scorso, fortemente voluta da SMI, è stato un bellissimo incontro in una grande piazza virtuale. Un’occasione importante per dirvi, giovani medici, che CREDIAMO in voi; che vogliamo condividere con voi un progetto comune che riguarda il futuro del nostro Sindacato e più in generale il futuro del SSN, in cui molti di noi lavorano e, speriamo, molti di voi lavoreranno, affinchè continui ad essere pubblico, nell’accezione più nobile del termine, equo ed accessibile.
SMI è consapevole che un patto generazionale è stato rescisso in maniera cruenta e vogliamo contribuire affinchè sia ricostruito un percorso di solidarietà tra generazioni. Non è più pensabile che noi tutti – collettività – continuiamo ad investire sulla vostra bravura, ingegno e professionalità e che voi questo ingegno, bravura, professionalità li spendiate in un paese diverso dall’Italia.
Siamo conviti che non possiamo avere un futuro certo se il vostro futuro è incerto; siamo convinti che non possiamo continuare a lavorare in un mondo di regole certe e diritti, se voi continuerete a lavorare in un mondo senza regole e senza diritti.
Mi rendo conto che parlare di sindacato può apparire anacronistico in un momento in cui i Sindacati ed i partiti sono al minimo del loro gradimento storico. Ma non tutti i sindacati sono uguali e per ciascuno parla la propria storia. Bisogna recuperare il senso profondo dell’essere e fare sindacato.
Il sindacato non è il fine da raggiungere per spartirsi poltrone e privilegi, ma il mezzo di cui servirsi per affermare i propri diritti. E’ uno strumento che mettiamo a vostra disposizione, sta a voi utilizzarlo nel modo migliore. E’ un contenitore che sta a voi riempire di buone pratiche, nuove idee e nuova energia. La web-conference è una tappa di un lungo percorso che stiamo costruendo con alcuni di voi. Siamo stati una presenza discreta e costante dai vostri primi sit-in a piazza Montecitorio, fino ai flash-mob che avete fatto in tutte le piazze di Italia, dando il nostro supporto tecnico e silenzioso ove richiesto.
Con il nostro Responsabile Nazionale per la Formazione, Pietrino Forfori, abbiamo portato all’interno dell’Osservatorio presso il Ministero quello che è un VOSTRO PROGETTO:
1) Attività professionalizzanti remunerate;
2) Percorso formativo unico post laurea;
3) Specializzazione in Medicina Generale.
Questo perché ci crediamo !
Abbiamo voluto una polizza dedicata apposta ai medici neoabilitati, estendibile anche ai medici in formazione e specializzazione, per aiutarvi in qualche modo ad iniziare la vostra attività lavorativa e grazie al nostro segretario organizzativo nazionale, Ernesto La vecchia, siamo riusciti a portarla a casa. Grazie all’impegno delle responsabili delle nostre società scientifiche, Claudia Felici e Cristina Patrizi, abbiamo organizzato una serie di workshop in alcune città per aiutarvi nella preparazione ai test di ingresso al corso di Formazione in Medicina Generale.
Ci avete dato credito e per tale ragione il 29 giugno è nato in SMI il Settore Giovani che abbiamo definito: “Formazione e Prospettive”, come un messaggio di speranza, che raccoglie medici neoabilitati, formandi, specializzandi e precari.
Di questo voglio dire un grazie personale a Franco Fontana, Davide Renzi, Max Lucarelli, Cristiano Fabio Sorrentino, che hanno lavorato molto per raggiungere questo obbiettivo. Voglio lasciarvi con una frase di Stephen Covey: “Tocca cambiare paradigma, avere il coraggio di passare dal io vinco se tu perdi, a io vinco se tu vinci”. E aggiungo: se io vinco e tu vinci, tutti noi vinciamo!
Pina Onotri, responsabile nazionale Smi Continuità Assistenziale