Con una lettera aperta firmata dal presidente del Coordinamento dei Collegi Ipasvi del Lazio Gennaro Rocco gli infermieri di Roma e del Lazio tornano a sollecitare l’intervento immediato del governatore della Regione Nicola Zingaretti per “scongiurare il rischio di un blocco delle attività in molte strutture sanitarie della regione, dove l’emergenza degli organici infermieristici, ripetutamente denunciata dai singoli Collegi Provinciali Ipasvi e dal Coordinamento regionale del Lazio, pregiudica la qualità dell’assistenza, la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori. Con l’inizio delle ferie estive registriamo un ulteriore peggioramento della situazione in molti ospedali, anche i più qualificati, dove la carenza di infermieri ha già prodotto una forte riduzione delle prestazioni e costringe i pochi professionisti in servizio a turni di lavoro doppi o tripli, orari massacranti e continui richiami in servizio. Come pure cresce l’impegno per fronteggiare le rimostranze dei cittadini e per giustificare i disservizi o l’impossibilità di soddisfare le richieste dell’utenza per mancanza di personale. Condizioni di lavoro inaccettabili stigmatizzate dalle numerose segnalazioni ricevute quotidianamente dagli iscritti. In tale situazione, gli infermieri si chiedono come possa tenere la rete dell’emergenza, dei reparti ospedalieri, dei servizi territoriali con il picco estivo delle richieste di intervento e come potrà essere gestita la prevedibile ondata di accessi ai Pronto Soccorso. Servono azioni immediate per rafforzare gli organici infermieristici e tutelare gli operatori dai notevoli rischi professionali connessi alle difficili condizioni di lavoro attuali, non più sopportabili e che violano diritti inalienabili come quello ad un adeguato riposo”. (Fonte: Panorama della Sanità)