Leggiamo una nota del Ministero della P.A. a proposito delle critiche mosse dal nostro Sindacato all’ imminente entrata in vigore della trasmissione on-line dei certificati di malattia:
"Altrettanto superabili – continua il portavoce Vittorio Pezzuto – sono le obiezioni avanzate dal segretario nazionale dello Smi, Salvo Calì, che bolla la certificazione online come ‘un metodo brutale e autoritario’. Il sindacalista lamenta che i medici si sono dotati autonomamente degli strumenti informatici per far funzionare i propri studi ma ‘dimentica’ che nel loro contratto nazionale è stata riconosciuta una specifica indennità per la dotazione informatica, pari a circa 9 euro per ogni singolo paziente assistito".
Oddio, 9 euro a paziente, per un massimalista fanno 13.500 Euro l’ anno, pari a 1.125 Euro mensili!
Ma qualcuno li ha mai visti????
Ai sensi del ACN (art. 59 comma B 11) la quota FORFETTARIA MENSILE per l’indennità informatica é di 77,47 euro LORDI; noi del Lazio (fortunatelli!) abbiamo avuto un incremento a 100 Euro mensili.
Ce ne mancano ancora 1000 al mese!
Certo, se il Ministro intende adeguare a questi livelli l’ indennita’ informatica, siamo pronti a ritirare tutte le critiche e a rendergli calorosamente il dovuto omaggio.
Se cosi’ non e’, forse dovrebbe assumere collaboratori che sappiano fare meglio i conti.