Paura al pronto soccorso di Sora. L’incredibile episodio è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14.30 all’ospedale civile SS. Trinità. Come spesso accade, anche ieri pomeriggio c’era una lunga fila di persone in attesa di ricevere cure e assistenza medica, qualcuno di loro più grave qualcuno meno. In codice verde, pare per una leggera contusione, vi era anche un uomo di Pescosolido. Ad un certo punto, forse stanco di attendere il suo turno e senza rispettare minimamente ne’ il lavoro del personale sanitario e parasanitario ne’ chi stava più male di lui, tra cui alcuni anziani e bambini, l’uomo si è scagliato violentemente contro la dottoressa che in quel momento, insieme ad un altro medico, stava cominciando il suo turno di lavoro. Urlando, con una rabbia inaccettabile, l’ha fatta cadere rovinosamente a terra procurandole la frattura di una mano. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che sono giunte al pronto soccorso ed hanno fermato l’uomo. Intanto alla dottoressa venivano effettuati gli esami diagnostici a seguito dei quali veniva riscontrata la frattura. Tanta amarezza ma anche sgomento sia tra i malati che tra il personale. Proprio mentre a Frosinone iniziava la marcia per salvaguardare le sorti dei quattro ospedali della provincia, in quello di Sora, protagonista delle recenti vicende e fulcro delle manifestazioni e delle più eclatanti proteste delle ultime settimane, avveniva questo triste episodio che, tra l’altro ha avuto come effetto quello di ritardare i soccorsi e le cure agli ammalati. Per tutto il pomeriggio infatti un unico medico, insieme al prezioso staff degli infermieri ha dovuto visitare da solo i pazienti che quindi hanno dovuto attendere ore ed ore anche in piedi. <Non bastano i problemi legati alla politica ed alle scelte di chi ci governa – commentava qualcuno in pronto soccorso – a creare problemi a noi poveri malati. Ora ci si mettono pure l’inciviltà e la maleducazione della gente. Quello che è accaduto è vergognoso>. Non si esclude che possano essere stati adottati provvedimenti nei confronti dell’uomo. (Fonte: Tg24.Info)