Sull’emergenza sanità in Ciociaria, con carenza di personale e taglio di reparti negli ospedali, a settembre si terrà una conferenza provinciale con il commissario Nicola Zingaretti. È quanto emerso oggi dall’audizione in commissione Politiche sociali e salute della Regione Lazio con i sindaci di Alatri, Cassino, Frosinone e Sora, il direttore generale della Asl ciociara Isabella Mastrobuono, e il responsabile della cabina di regia del Sistema sanitario regionale, Alessio D’Amato. La manager dell’azienda sanitaria di Frosinone ha rimarcato il livello di contenzioso con i dipendenti che rischia, ha detto, di paralizzare interi settori di attività. «Ci confrontiamo – ha spiegato – con un evidente squilibrio dei carichi di lavoro: professionisti assenti o esentati da compiti gravosi convivono con medici e infermieri con settimane di ferie non ancora godute in virtù della loro abnegazione che non li porta a lasciare mai sguarniti i propri reparti. È solo per garantire il diritto alle ferie di questi lavoratori che abbiamo calendarizzato gli interventi chirurgici durante il periodo estivo». Quasi tutti gli ospedali in Ciociaria sono in difficoltà,con polemiche e proteste: da Cassino a Sora, da Frosinone ad Alatri, fino ad Anagni, dove anche il sindaco Fausto Bassetta(Pd) ha chiesto di avere almeno «un accettabile servizio di pronto intervento». Forza Italia annuncia ‘battaglià. «Non vediamo luce in fondo al tunnel – ha dichiarato il consigliere regionale forzista, Mario Abbruzzese – e siamo costretti a prendere azioni forti per tutelare il diritto alla salute dei nostri concittadini». Ma per Mauro Buschini (Pd), presidente della commissione Bilancio alla Pisana, «paghiamo la scellerata scelta delle macroaree fatta dalla Polverini, che ha depotenziato le province a vantaggio di Roma». In Ciociaria non saranno tagliati posti-letto. «Non è prevista nessuna riduzione negli ospedali», ha garantito Alessio D’Amato. Intanto i piani operativi arriveranno in Commissione Sanità alla Pisana il prossimo 4 agosto. «La metà dei parti, delle chemioterapie e degli interventi chirurgici – ha detto il presidente Roberto Lena – avviene fuori dalla provincia di Frosinone. Criticità che si contrastano con la piena integrazione tra ospedali e servizi sociosanitari territoriali». (Fonte: Online News)