Piera Mattioli, portavoce della sezione medici fiscali dello Smi e tra i protagonisti delle manifestazioni romane, ha intanto voluto ringraziare, «i sindacati che hanno rispettato l’autonomia e l’indipendenza di una protesta autoconvocata, sostenendone i contenuti e gli strumenti di lotta», stigmatizzando, invece, «le vecchie consuetudini di chi tende a non scendere in piazza, per poi mettere il cappello sul disagio di una categoria di professionisti, messa in ginocchio dall’Inps».
«Positiva – aggiunge Mattioli – l’attenzione di tutte le forze politiche che hanno voluto incontrare una nostra delegazione: il PD (on. Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd, on. Stefano Fassina, sen. Stefania Pezzopane, on. Maria Tindara Gullo), Forza Italia (Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato e il sen. Antonio Razzi), la Lista Scelta Civica, (il presidente della Commissione Affari Sociali, on. Pierpaolo Vargiu), la Lega Nord (con in testa il capogruppo al Senato, Gian Marco Centinaio), il Gal (con il sen. Antonio Scavone), il Movimento Cinque Stelle (i sen. Luigi Gaetti e Serenella Fucksia e l’on. Giulia Grillo). Molto importante anche la presenza dell’Enpam, con il presidente Alberto Oliveti».
«Pensiamo che la posta in gioco sia alta, ne va del sistema di controlli sul fenomeno dell’assenteismo, in un paese con seri problemi di produttività e competitività. E non finisce qua – conclude – nelle prossime settimane chiederemo su una precisa piattaforma, una presa di posizione comune a tutte le forze sindacali per trovare una soluzione a questa grave vicenda». (Fonte: Sindacato Medici Italiani)