Di seguito il documento prodotto dai Sindacati in merito:
1)certificati on line
2)mancato pagamento UCP
3)mancata corresponsione degli arretrati dell’ACN
Audizione Commissione Sanità Regione Lazio In merito al punto 2 lo scrivente sindacato chiede che :
In merito al punto 3 lo scrivente sindacato chiede: In merito al punto 4 lo scrivente Sindacato chiede per
Incremento quota oraria in Euro In merito al’attività autonoma delle singole ASL si richiede un monitoraggio delle attività svolte dai servizi esternalizzati (CAD, CA codici bianchi etc), monitoraggio che deve valutare la spesa , la quantità e la qualità dei servizi erogati. Infatti a fronte di un lievitare della spesa per acquisto di beni e servizi (voce sotto la quale viene catalogata l’esternalizzazione dell’attività sanitaria), si assiste ad un progressivo peggioramento della qualità e quantità dell’offerta sanitaria, nonché ad uno spreco di denaro pubblico. La scivente organizzazione sindacale richiede alla regione Lazio la formazione di un tavolo tecnico che preveda al suo interno un nostro responsabile sindacale che valuti non solo l’attività svolta dalla ASL ma anche i costi relativi alla gestione della sanità regionale nel suo complesso
Roma, 20 settembre 2010
Lo scrivente Sindacato SMI – Sindacato Medici Italiani- Regione Lazio, in merito all’audizione di cui in
oggetto evidenzia le seguenti criticità relativamente a :
Applicazone dell’ACN DEL 29.7.2009 Art 13.comma 5 che prevede la connettività e tutti i mezzi di supporto a carico della regione (,in assenza di ciò proroga a tempo indeterminato dell’applicazione del decreto).Si chiede, inoltre, la riapertura dei tetti ed incentivi per l’assunzione di personale di studio, per limitare l’attesa ed il disagio dell’utente nelle sale d’aspetto del medico di famiglia.
Installazione in tutte le ASL di strumenti necessari per la certificazione on line relative ai MMS (MEDICI DELLA MEDICINA DEI SERVIZI)
Si fa presente inoltre che, con l’introduzione dell’obbligo della certificazione on line, il servizio di continuità assistenziale, carente di circa 500 unità sul territorio laziale (così come stimato dai vigenti AA.NN e AIR )subirà un ulteriore aggravio di carico lavorativo con ripercussioni e disagi sui cittadini.
Inoltre le visite dei medici di c.a si svolgono esclusivamente a domicilio del pz ,e ciò rende ancora più problematico l’invio telematico.
Installazione in tutti i reparti degli ospedali e del le AAOO di strumenti necessari per la certificazione on line , prevedendo una postazione informatica, dotata di pin riferito all’azienda, come punto unico di invio telematico di tutte le certificazioni emesse dalla struttura. In tal modo non si rischierà di ingolfare il sistema di emergenza, già al collasso.
Stessa soluzione si potrebbe adottare per i certificati emessi dai medici di c.a
Sempre in merito al nuovo AIR valutare l’opportunità di rendere più efficiente il sistema della meidicina generale aumentando le percentuali previste per la medicine i rete e la medicina di gruppo affinché tutti i MMG possano finalmente entrare nel sistema informatizzato.
- corresponsione degli arretrati previsti, nei tempi indicati nell’ACN stesso;
- adeguamento dei compensi, nel più breve tempo possibile, secondo le voci riportate nel dispositivo, per tutti i Settori della Medicina Generale;
attivazione di tutte le Commissioni ed i Comitati previsti dall’ACN medesimo
un protocollo di intesa, per la ottimizzazione del servizio di CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE, privo di oneri aggiuntivi per la Azienda ARES 118, e per la Regione Lazio, per la piena realizzazione della risposta coordinata alle richieste di salute della popolazione, dando soluzione alle molte criticità della gestione h24 delle prestazioni non differibili di salute,istituendo una centrale anche diurna di c.a
2)Conferma in servizio a tempo determinato delle figure professionali addette alla CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE;
3)Realizzazione di un corso di Formazione professionale della durata di 200 ore, condizione indispensabile per l’ accesso alle funzioni di medico addetto alla CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE;
4)Tempestiva pubblicazione delle carenze relative alle funzioni di Medico addetto alla CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE;
5)Graduatoria per numero di ore di servizio specifico, anzianità di laurea,tra gli iscritti alla graduatoria di settore (CA)
Applicazione dell’art. 36 A.I.R (ex art 64 A.C.N) in merito all ‘applicazione del rapporto ottimale e pagamento degli incentivi, così come previsto dallo stesso art 36 AIR, secondo questa griglia:
II
III
IV
V
N° di medici carenti nel distretto
€. 5,00
€. 7,00
€. 9,00
€. 11,00
€. 15,00
1)assunzione dei precari e implemento della pianta organica dei medici,nonché medicalizzazione delle ambulanze.
2)controllo sui servizi gestiti dalle ambulanze esterne.
3)guardia medica psichiatrica territoriale h 24
Infatti fronte di continui proclami sulla necessità di riallocare risorse nel passaggio tra gestione ospedalocentrica e riorganizzazione del territorio, assistiamo ad una drammatica escalation dei costi sostenuti dalle ASL per una incomprensibile esternalizzazione di servizi essenziali ( domiciliarità, presa in carico a domicilio e assistenza a pazienti cronici) che ha comportato in questi ultimi 12 mesi ( e si tratta di dato reali risultanti dai tabulati mensili di spesa di alcune aziende sanitarie) un aumento di spesa di questo ordine : in un solo quadrimestre , per la assistenza domiciliare ( prelievi e medicazioni a domicilio)in un solo distretto di una sola azienda si è passati da un totale di 17 mila euro per le prestazioni date in appalto a oltre 67 mila € per un numero complessivamente minore di prestazioni effettuate rispetto a quanto svolto nei mesi precedenti dal personale Aziendale dipendente.
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