Il consigliere regionale Giulia Rodano, dopo la pre-audizione dello SMI in Commissione Sanità presenta un’interrogazione al Presidente del Consiglio regionale del Lazio sulla certificazione on line
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIOGruppo consiliare Italia dei Valori
Al presidente del Consiglio regionale del LazioMario Abbruzzese
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: Sistema di Accoglienza Centrale (SAC) per la trasmissione telematica all’Inps dei certificati di malattia dei lavoratori
PREMESSO
Che il comma 149 dell’art. 1 della legge n. 311/2004 prevedeva la trasmissione on-line del certificato di malattia dei lavoratori del settore privato, da parte del medico curante, all’Inps;Che con l’art. 1, c. 810, della legge n. 296/2006 si è aggiunto il comma 5-bis, all’art. 50 del decreto-legge n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla legge n. 326/2003, e si è reso disponibile, a partire dal 1° luglio 2007, il collegamento in rete dei medici del SSN;Che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 19.03.2010 del disciplinare tecnico di attuazione del D.P.C.M. del 26.03.2008, il Sistema di Accoglienza Centrale (SAC) è diventato operativo a partire dal 3 aprile scorso. In concomitanza, sono state emanate, con l’art. 55 septies del D. Lgs. n. 165/2001, introdotto dall’art. 69 del D.Lgs. n. 150/2009, in attuazione della legge n. 15/2009, le disposizioni per la trasmissione telematica all’Inps dei certificati di malattia dei lavoratori del settore pubblico.Che l’articolo 13 bis comma 5 dell’Accordo Nazionale del 23.03.2005 e successive modifiche ed integrazioni (ACN 29.07.2009) stabilisce che: “Ai fini dell’assolvimento dei compiti previsti del DM 4 aprile 2008 e DPCM 26 marzo 2008 per la realizzazione del progetto Tessera Sanitaria e Ricetta Elettronica nonché per l’assolvimento dei compiti relativi al flusso informativo di cui all’articolo 59 bis, il medico aderisce ed utilizza i sistemi informativi messi a disposizione dalle regioni secondo modalità e strumenti definiti fra le parti a livello regionale”
CONSIDERATO
Che ad oggi nella Regione Lazio sarebbero stati consegnati i pin di accesso al sistema soltanto al 75% dei medici di Medicina generali e al 25% degli ospedalieri e che non risulterebbero forniti di pin i medici sostituti ed i medici iscritti all’ordine non operanti nell’ambito del SSN;Che in alcune ASL sarebbe disponibile un’unica postazione per l’invio dei certificati;Che la procedura di invio dei certificati mediante il SAC sarebbe estremamente lunga e farraginosa, sia per la lentezza del sistema che per l’eccessiva complessità della procedura nonché per la disomogenea copertura del territorio regionale da parte della linea ADSL;Che i medici non avrebbero ad oggi a disposizione i sistemi informatici, di supporto e logistici che la Regione Lazio avrebbe dovuto mettere a loro disposizione secondo quanto previsto dall’Accordo nazionale; CHE I MEDICI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (EX GUARDIA MEDICA)SVOLGONO IL LORO LAVORO ESCLUSIVAMENTE A DOMICILIO DEL PZ;IN QUESTO CASO NESSUNA INDICAZIONE E’ STATA DATA DALLA REGIONE E DALLE ASL SULLE MODALITA’ TECNICHE DA ADOTTARE PER OTTEMPERARE AL DECRETO.Che tale situazione rischia di appesantire il lavoro degli operatori dei Pronto Soccorso già oberati per la carenza di personale e posti letto;Che da più parti vengono richiesti sostegni organizzativi per non far ricadere sugli operatori e sui lavoratori le conseguenze negative delle possibili disposizioni;Che le sanzioni amministrative ma non quelle penali sono state sospese dal governo fino al 31 gennaio 2011;Che altre regioni hanno rinviato l’inizio dell’obbligo della trasmissione in rete dei certificati;CHE NEL PROTOCOLLO SIGLATO DALLA PRESIDENTE POLVERINI CON IL MINISTRO BRUNETTA SI FA SPECIFICAMENTE RIFERIMENTO ALL’INDIVIDUAZIONE DI FONDI AD HOC PER CONSENTIRE L’AVVIO DELLA CERTIFICAZIONE TELEMATICAIl sottoscritto consigliere regionale
INTERROGAIl Presidente della Giunta
Per sapere: - Quale sia la reale situazione a riguardo;- Se non si ritiene necessaria una sospensione dell’obbligo della trasmissione in rete dei certificati per risolvere i problemi tecnici e organizzativi dei diversi comparti sanitari impegnati;- Quali interventi si stanno ponendo in essere nell’ambito delle competenze regionali.- QUAL E’ IL FINANZIAMENTO CHE LA REGIONE INTENDE STANZIARE PER GLI ADEMPIMENTI DI CUI SOPRA Giulia Rodano–