Dal 11 al 14 novembre 2010 si terrà a Roma il congresso nazionale SMI. Durante lo svolgersi dei lavori congressuali è previsto un corso di aggiornamento ECM, a cura della società scientifica SIAMEG ,che si svolgerà nella giornata di sabato 13 ottobre e riservato esclusivamente agli iscritti SMI.
L’iscrizione è gratuita e prevede max 100 partecipanti.
Per l’iscrizione potete rivolgervi direttamente alla Segreteria Siameg via Merulana 272
Ulteriori informazioni sul sito nazionale wwww.sindacatomedicitaliani.it
In allegato il programma per esteso
Il corso è rivolto ai medici dirigenti che operano nelle strutture
ospedaliere e territoriali, ai medici di MG ed ai medici addetti ai
servizi di continuità assistenziale e all’emergenza territoriale.
E’ rivolto, altresì ai medici legali e ai colleghi operanti nei
dipartimenti di medicina legale.
Saranno esaminate le problematiche multidisciplinari relative alla
“presa in carico” del paziente “debole”, ossia del paziente con
fragilità afferenti ad ambiti pluripatologici sia dal punto di vista
clinico, che socio-psichiatrico.
Saranno presentati criteri di individuazione e inquadramento del
paziente cosiddetto “debole” sia per quanto concerne gli aspetti
diagnostico- terapeutici, che per la disamina della legislazione
vigente con particolare riguardo alla responsabilità professionale
e medico-legale ed a quei delicati settori quali il consenso
informato, la delega ai famigliari,il disagio psichico nel settore
penale e civile, gli aspetti previdenziali dei pazienti deboli, il
passaggio in cura e la presa in carico con le dinamiche e gli
obblighi nei rapporti tra i diversi professionisti, il principio di
affidamento e i limiti della responsabilità del singolo, e le novità
nell’ ambito della responsabilità medica.
Obiettivo del corso
L’ambizioso obbiettivo è quello di fornire una visione globale e
multidisciplinare dell’ approccio al paziente cosiddetto “debole”,
superando la frammentarietà di un percorso al momento
disomogeneo e difforme, nel quale gli interventi dei diversi
soggetti , afferenti a servizi assolutamente diversi tra loro
(sociale, legislativo, sanitario) ed anche al loro stesso
interno (interventi medio- specialistici non interfacciantisi né
in comunicazione tra loro), si confrontano quotidianamente
con situazioni ad alta complessità gestionale (quali ad esempio i
TSO) le quali richiedono un intervento multidisciplinare che
coinvolge (o dovrebbe coinvolgere) più attori del “sistema sanità”
(medici, infermieri, forze dell’ordine, assistenti sociali etc).
Finalità
L’ottimizzazione di procedure di approccio e gestione del
“paziente debole” sul territorio consentirebbe sia di snellire la
prima fase (ossia quella della risposta all’ emergenza) che di
garantire un percorso omogeneo di trattamento e recupero del
paziente debole, che rappresenta una forma di risposta al
disagio cronico.
Il paziente “debole” è un paziente cronico e la risposta ai
problemi della cronicità rappresenta una sfida per il territorio, per
il malato e per i diversi professionisti impegnati, coinvolti spesso
in maniera “naive” e non adeguatamente formati e orientati.
Le ricadute e le implicazioni medico legali e di responsabilità
professionale ma anche sociale e politica in questo settore , sono
particolarmente gravose e necessitano di una seria disamina e
riflessione critica.
Programma
8.00 – 8.15 Registrazione partecipanti
8.15 – 8.30 Presentazione corso: Obiettivi e Finalità
Dott. G.M.Polselli, Dott. B. Baldacci
Saluto delle autorità
1^ Sessione
Il Medico e il paziente “debole”: aspetti normativi particolari
Moderatori: D.ssa Caludia Felici; Dott. Enrico Porru
8.30 Aspetti critici del consenso informato: consenso alle cure,
consenso al trattamento dei dati personali, la delega ai
familiari
Dott.ssa Cristina Patrizi
09.15 Gli interventi in stato di necessità: risvolti penali e civili
Dott. Paolo Oliva
09.45 Discussione
10.15 – 11.00 Coffee Break
2^ Sessione
Gestione della responsabilità negli interventi interdisciplinari
Moderatori: Dott.ssa Floriana Riddei; Dott. Beniamino Baldacci
11.00 Principio di affidamento, passaggio in cura e limiti della
responsabilità del singolo
Avv. Pastorelli
11.45 Evoluzione della responsabilità medica: le ipotesi di
depenalizzazione, le tutele assicurative
Dott. Daniele Zamperini
12.30 La conciliazione obbligatoria e gli organi di mediazione
Dott. Daniele Zamperini; Dott.ssa Roberta Floreani
13.15 Discussione
13.45 – 14.45 Lunch
3^ Sessione
La gestione dei pazienti con quadri clinici particolari
Moderatori: Dott. A. Figà Talamanca; Dott. C. Monzio Compagnoni
14.45 Il soggetto “debole” e l’ idoneità al lavoro: problemi
specifici e aspetti medico-legali di particolare interesse
Dott.ssa Ranalletta
15.30 L’idoneità al lavoro e l’invalidità civile nel paziente con
sordomutismo e altri deficit sensoriali
Dott. R. Merenda
16.15 Il paziente con disagio psichico: il TSO
Dott.ssa L.R. Fenudi
17.00 Discussione temi trattati
17.30 Questionario
18.00 Conclusione dei lavori