“La Regione Lazio mette ordine nell’intramoenia, l’attività libero professionale dei medici del servizio sanitario pubblico. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti in qualità di commissario ad acta ha firmato il decreto con cui si definiscono nuove linee guida valide in tutto il territorio regionale e che applicano le direttive contenute nella legge 189 del novembre 2012. Obiettivi del provvedimento, varare una normativa omogenea valida per tutte le strutture ospedaliere regionali ed in linea con le indicazioni nazionali e riportare il ricorso alle prestazioni erogate in regime libero professionale all’interno delle strutture pubbliche, alla sua ragione originaria e cioè opzioni di libera scelta del cittadino e non percorso obbligato per mancanza di servizi. In base alle nuove norme il volume di attività in intramoenia non deve infatti superare quella svolta in regime istituzionale”. Lo afferma in una nota la Regione Lazio.
“In sede di accordo aziendale saranno definiti gli importi per ogni singola prestazione da corrispondere al professionista e comprendente l’importo per l’equipe, il personale di supporto, i costi per l’ammortamento e la manutenzione delle apparecchiature utilizzate e la copertura dei costi connessi alla attività di prenotazione. La riscossione è affidata direttamente all’Azienda e dovrà avvenire attraverso mezzi che assicurino la tracciabilità del pagamento. Della somma complessiva la Asl tratterrà il 5%, l’importo andrà a costituire un fondo vincolato a finanziare progetti di riduzione delle liste di attesa e di prevenzione. Nel Lazio l’attività di intramoenia vale circa 120 milioni l’anno”, conclude la nota della regione Lazio. (Fonte: Il Velino)