In occasione del Consiglio nazionale che si è svolto lo scorso 30 gennaio, è stato ufficializzato il primo passaggio di consegne della nostra Comunità. Ho lasciato, infatti, la carica di rappresentante regionale del gruppo “Smi-Lazio: Formazione e Prospettive” che, d’ora in poi, verrà ricoperta dal Dott. Emanuele Maffongelli.
Sono il primo tra i fondatori del nostro settore a lasciare la carica. Abbiamo fatto della lotta all’attaccamento alle poltrone uno dei nostro cavalli di battaglia. Avrei potuto svolgere il mio ruolo per altri due anni, ma sarebbe stato un pessimo inizio per la nostra filosofia organizzativa.
Questi due anni sono stati molto intensi. Riunioni in giro per l’Italia, la costruzione di una rete territoriale, la creazione di quella struttura patronale totalmente gratuita per gli iscritti, l’assicurazione più bassa di tutta la categoria, la realizzazione di comitati regionali attivi ed efficienti. E, successivamente, la rapida escalation del numero di associati in tutta Italia.
Il nostro lavoro è stato copiato da altre sigle sindacali. Una rapida crescita che ha permesso ai giovani colleghi di avere la forza di osare e di chiedere ai loro consigli nazionali quello che noi avevamo avuto dal nostro: iscrizione gratuita, sconti assicurativi, patronato vero e concreto.
Di questo siamo felici. Bisogna sempre guardare al risultato. E, ad oggi, il risultato è che siamo guida nel processo di rinnovamento sindacale medico e che, grazie agli sforzi investiti in questi due anni, i colleghi afferenti anche ad altre sigle hanno molti più vantaggi di prima. Un successo.
Da oggi si cambia. Io lascio, Emanuele mi sostituisce. Quando, com’è capitato a noi, si costruisce da zero, qualunque risultato ottenuto è un traguardo importante. Ora bisogna continuare sulla stessa strada. Onestà, trasparenza, serietà ed una consapevolezza: siamo giovani professionisti, giovani medici e non studenti.
*Dott. Davide Renzi
Vice-Coordinatore Nazionale SMI – “Formazione e Prospettive”