Una lunga attesa senza una risposta concreta e con il rischio di lasciare senza assistenza otto ragazzi disabili. La Rsa ”Un tetto per la vita”, struttura in via Pietro Nenni, a Marino, è ancora in bilico, e aspetta inutilmente il riconoscimento del cento per cento del budget che consente di assicurare l’assistenza a 40 pazienti.
Si tratta dell’unica struttura per disabili adulti nel Lazio, ma un provvedimento della Regione ha limato del 20 per cento le risorse a disposizione a partire dal primo gennaio 2014. Già in altre occasioni il presidente della Onlus Assohandicap, Alessandro Moretti, ha lanciato il grido di allarme: «Senza il reintegro del budget al 100 per cento, senza un intervento risolutivo dell’Asl Roma H, la struttura sarà costretta a dimettere otto pazienti con gravi handicap. Alcuni non hanno oiù una famiglia che possa assisterli».
Nei mesi scorsi i parenti dei pazienti disabili hanno inviato lettere in cui si chiedeva aiuto al capo della Stato e al governatore del Lazio. E dalla Cabina di Regia della Sanità della Regione, Alessio D’Amato, nei giorni scorsi ha finalmente assicurato: «Il problema è vicino a una soluzione. Possibile un innalzamento al 98 per cento del budget. Ci stiamo lavorando».
Finalmente una speranza per i pazienti che rischiano lo “sfratto” dall’assistenza. Ma senza un provvedimento rapido da parte della Cabina di Regia e della Asl H che metta nero su bianco le intenzioni della Regione Lazio la struttura sarà costretta a mandare via parte dei suoi pazienti. (Fonte: Il Messaggero)