Il Sindacato dei Medici Italiani con una lettera chiede al ministro della Salute e alle Regioni di fare un nuovo bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale. La provincia di Trento il 15 ottobre pubblicherà un nuovo bando per sanare un’ingiustizia e riempire i posti non assegnati nelle scuole di formazione dei medici di famiglia.
Il SMI (Sindacato Medici Italiani) , aderente a Federazione Medici Uil FPL , alla luce dei risultati degli esami di ammissione al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale per il triennio 2007/10, ha verificato che la percentuale di idonei è largamente insufficiente a ricoprire il fabbisogno programmato di Medici di medicina Generale (vedasi tabella 1).
E’ giusto sottolineare che l’esame di ammissione non è un esame di idoneità assoluto ma una prova volta a stilare una graduatoria utile ad individuare una precedenza nell’assegnazione dei posti disponibili nei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale.
Vogliamo in questa sede ricordare quanto sia importante per il SSN il rispetto della programmazione formativa per la normale aspettativa dei giovani laureati in Medicina e Chirurgia, abilitati all’esercizio della professione, in attesa di completare il processo formativo post Laurea, in questo caso “vittime” più che della “non sapienza”, delle incongruità dei test di ingresso.
Il SMI (Sindacato Medici Italiani) chiede che venga emesso nelle singole regioni e province autonome un nuovo bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il numero residuo di posti vacanti .
Roma, 12 ottobre 2007
TABELLA 1
Regione Numero programmato Ammessi Differenza
Puglia 85 20 – 65
Veneto 40 12 – 28
Friuli 20 08 – 12
Basilicata 30 08 – 22
Lazio 85 82 – 03
Liguria 25 22 – 03
Prov. di Trento 15 04 – 11
Lombardia 100 60 -40
Toscana 68 45 – 28
Emilia-Romagna 50 NON PERVENUTO
Abruzzo 20 28 + 8
Calabria 20 20 =
Marche 25 27 +2
Campania 120 158 + 38
Lombardia 100 60 – 40