Il capogruppo in consiglio comunale, William de Vecchis, spiega: “ Il pensionamento di tre unità per i quali a oggi non sembrerebbe esserci alcuna sostituzione in corso rischia, come sottolineato dagli stessi operatori, di non garantire un’adeguata assistenza sanitaria a residenti e turisti nel pieno della stagione estiva, soprattutto in casi di urgenza-emergenza”.
Tre infermieri vanno in pensione e, secondo l’opposizione di centrodestra, sarebbe a rischio un’adeguata assistenza sanitaria al Nucleo di Cure primarie di Fiumicino. “L’allarme lanciato dal personale Asl del Nucleo di Cure primarie non va sottovalutato – afferma il consigliere comunale, William de Vecchis, capogruppo Ncd in consiglio comunale – Il pensionamento di tre unità per i quali a oggi non sembrerebbe esserci alcuna sostituzione in corso rischia, come sottolineato dagli stessi operatori, di non garantire un’adeguata assistenza sanitaria a residenti e turisti nel pieno della stagione estiva, soprattutto in casi di urgenza-emergenza”.
Il consigliere dice che “si parla di un nucleo di cure primarie che svolge circa 250 interventi in urgenza l’anno (uno ogni 35 ore), con circa 1600 accessi annui, un terzo in più rispetto ad altri ambulatori Ncp Asl. La presenza di un solo operatore sanitario (il protocollo invece ne prevede tre) rischia di colpire il nostro comune in un periodo, quello estivo, che richiama turisti e romani aumentando del doppio (se non in molti casi del triplo) la popolazione presente sul territorio”. Per De Vecchis “per far fronte a questa emergenza e poter comprendere lo stato delle cose, ritengo improrogabile e urgente la convocazione di una commissione servizi sociali con invito esteso ai dirigenti dell’Asl Roma D”. (Fonte: Quotidiano Sanità)