Si è svolta lo scorso 25 maggio l’inaugurazione della Casa della Salute (Cds) di Ladispoli (Cerveteri), le cui attività sono rivolte alla popolazione del Distretto F2 della Asl RmF. Alla presenza del Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e dei Sindaci delle due città, Crescenzo Paliotta e Alessio Pascucci, il Direttore Generale della Asl RmF Giuseppe Quintavalle, hanno illustrato il percorso che ha portato alla realizzazione del progetto e gli obiettivi che dovrebbero essere raggiunti in termini di tutela della salute.
Si tratta di un modello organizzativo complesso, alla cui attuazione concorreranno tutti gli operatori socio-sanitari, i medici di medicina generale (Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi), gli specialisti ambulatoriali e i pediatri di libera scelta, nell’ottica di una piena integrazione strutturale e funzionale. Tra le novità introdotte, come i cinque posti letto di degenza infermieristica e l’implementazione dei servizi specialistici, assume particolare rilievo la possibilità per i medici di Continuità Assistenziale di giungere ad un completamento del monte ore settimanale, fino a 38h, effettuando turni presso il Posto di Primo Intervento (modulo aggiuntivo della Casa della Salute) ed il loro inserimento nella presa in carico e gestione dei pazienti per i Percorsi Diagnostici Teraputici Assistenziali, in sinergia con i medici di Assistenza Primaria.
Con delibera aziendale, questa opportunità lavorativa è stata estesa a tutti i colleghi in condizioni di compatibilità contrattuale nell’area della Medicina Generale, provenienti non solo da altri distretti della stessa Azienda Sanitaria RmF, ma anche da altre Asl del Lazio.
A tal proposito si preannuncia che la graduatoria aziendale di accesso ai turni del Posto di Primo Intervento, a cui viene riconosciuto il trattamento economico della Continuità Assistenziale, verrà periodicamente aggiornata su specifiche esigenze del Servizio. Il sito dello SMI Lazio darà sollecita informazione di tale possibilità ai medici interessati.
Alla manifestazione non poteva mancare la presenza e il sostegno dello Smi-Lazio, dato il ruolo attivamente svolto dai delegati aziendali in ogni fase di discussione e progettazione di questa nuova realtà organizzativa della Medicina Territoriale. A raccogliere l’entusiasmo e i riconoscimenti, profusi dal direttore generale Giuseppe Quintavalle al nostro Sindacato, sono stati il presidente Gian Marco Polselli, il segretario regionale Paolo Marotta, il responsabile aziendale dell’Area Dirigenziale Alessandro Ghimenti e il responsabile aziendale dell’Area Convenzionata, Ermanno De Fazi.