LA DELEGAZIONE SMI, RICEVUTA IN REGIONE, CONSEGNA LE PROPOSTE DEL SINDACATO PER LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE, IN VISTA DELLA REVISIONE DEL VIGENTE ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE
Si applicano al compenso orario di C.A le previste misure incentivanti,in quanto non è stata raggiunta la completezza delle piante organiche così come previsto dall art 64 del vigente ACN’. Siffate misure incentivanti vengono calcolate come da tabella qui di seguito riportata. Tali incentivi verranno riconosciuti ai medici a partire dal 1 marzo 2007
I
II
III
IV
V
N° di medici carenti nel distretto
6-10
11-15
16-20
21-25
Incremento quota oraria in Euro
5
7
9
11
15
Le Aziende per la turnazione inerenti queste nuove attività territoriali si possono avvalere anche di medici sostituti inseriti nella graduatoria regionale di settore,con contratti annuali a termine.La partecipazione dei medici sostituti in graduatoria viene regolamentata ai sensi del comma 5 art 70 vigente ACN ; la partecipazione dei Medici Sostituti non in graduatoria ai sensi del comma 6 e 7 vigente ACN
Considerata la centralità del ruolo e delle funzioni del servizio di CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ e l’ esigenza, non più procrastinabile, di ottimizzare il servizio stesso attraverso i seguenti strumenti:
I caso di,gravidanza,maternità,allattamento,per gravi motivi familiari ,di salute e laddove ricorrano situazioni di stress psicofico per il lavoro particolarmente usurante ,si può ricorrere al part-time,fermo restando che in caso di inidoneità lavorativa di cui al capo III vigente ACN,è fatto salvo quanto stabilito dall’AIR 26 marzo 2006 e quanto disposto dall’art 73 dello stesso ACN.
Tale regolamentazione non comporta aggravio di spesa per la regione Lazio.
I medici con doppio incarico (C.A. e A.P.) possono porre un limite volontario all’acquisizione di scelte (LIMITE FISSATO A 650) ,così come previsto per i medici di A.P e per i medici di medicina dei servizi. A tale limite non concorrono le scelte temporanee (intendendosi per scelte temporanee tutte quelle a termine sia cittadini comunitari che non),le scelte in deroga ed i minori di anni 6.
Si possono rendere compatibili 850 scelte con 12 h di ca
Tale regolamentazione non comporta alcun aggravio di spesa per la Regione Lazio ma è tesa a migliorare , a parità di risorse, il servizio reso all’utenza
(si allega relazione esplicativa)
tenuto conto
che i medici di cui sopra perdendo l’incarico di CA andrebbero a soprasaturare l’offerta di AP abbassando ancor di più il rapporto tra medico e assistiti creando importanti sacche di sottoccupazione medica e di un peggioramento del servizio
considerato
che nella Regione Lazio vi è una forte carenza di medici di CA che in base al rapporto ottimale dovrebbero essere circa 900 e sono invece soltanto 600
valutata
l
che l’ACN all’art. 14 comma 9 recita “Nell’ambito degli accordi regionali possono essere definiti parametri di valutazione di particolari e specifiche condizioni di disagio e difficoltà di espletamento dell’attività convenzionale” e che questa condizione ricorra per il caso di specie
preso atto
valutando come l’introduzione di tale regolamentazione non comporti alcun aggravio di spesa per la Regione Lazio ma migliori, a parità di risorse il servizio reso all’utenza
si ritiene
che il Comitato Regionale,nelle more di una revisione dell’ACN ,possa consentire ai medici con doppio incarico (C.A. e A.P.) di porre un limite volontario all’acquisizione di scelte (LIMITE FISSATO A 650) ,così come previsto per i medici di A.P e per i medici di medicina dei servizi. A tale limite non concorrono le scelte temporanee (intendendosi per scelte temporanee tutte quelle a termine sia cittadini comunitari che non),le scelte in deroga ed i minori di anni 6.Ai medici che sceglieranno di autolimitare le proprie scelte a 650,ai fini del calcolo delle zone carenti di AP,sarà attribuito un valore pari al rapporto ottimale vigente (1:1000)
Considerata la centralità del ruolo e delle funzioni del servizio di CENTRALE OPERATIVA di CA
SI Sottolinea
l’ esigenza, non più procrastinabile, di ottimizzare il servizio stesso attraverso i seguenti strumenti:
SI Propone
un protocollo di intesa, per la ottimizzazione del servizio di CENTRALE OPERATIVA DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE,che si trasmette in allegato alla presente, da realizzarsi entro 30 giorni dalla firma del presente accordo, dalla cui attuazione, priva di oneri aggiuntivi per la Azienda ARES 118, e per la Regione Lazio, scaturirà la piena realizzazione della risposta coordinata alle richieste di salute della popolazione, dando soluzione alle molte criticità della gestione h24 delle prestazioni non differibili di salute.
ritiene
Allegato B: Protocollo ARES- centrale Operativa)