Certificati on line:richiesta proroga sanzioni

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Lo SMI firma insieme a tutte le sigle dei Sindacati Medici, la richiesta di un incontro urgente con il Ministro Brunetta. Nelle more dell’incontro, le OO.SS chiedono la sospensione delle sanzioni previste per i medici che al 1/2/2011 non ottempererassero all’obbligo dell’invio on line

ANAAO ASSOMED – FIMMG – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FVM – CISL MEDICI – FASSID – INTESA SINDACALE (CISL MEDICI – CGIL MEDICI – SIMET – SUMAI) – SMI 1

Onorevole Renato Brunetta

Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione

Roma, 28 gennaio 2011

Prot. N. 51/2011/Snrm

Oggetto: richiesta incontro urgente

On. Sig. Ministro,

il prossimo 31 gennaio si conclude una fase certamente importante del processo di innovazione del Paese: quella relativa alla sperimentazione dell’invio telematico dei certificati di malattia.

Come accertato dalle Sue rilevazioni e dai nostri sondaggi, i progressi che si sono realizzati sono stati sorprendenti, anche in considerazione della dimensione e della complessità della sfida.

Certamente converrà che buona parte del merito di tale successo deve essere riconosciuto alla stragrande maggioranza dei medici, che hanno potuto, in assenza di sanzioni, cimentarsi con questa sfida, pur ostacolati da evidenti carenze e dall’indiscutibile disturbo all’attività clinica che la verifica di una nuova procedura e le sue inevitabili vischiosità comportano.

I medici hanno collaborato, per quanto nelle loro possibilità, contribuendo in maniera determinante all’implementazione del processo, anche perché garantiti, nelle difficoltà che devono affrontare per la messa a punto del sistema, dalla persistenza della via cartacea vicariante, che si è dimostrata utile a superare le "impasse".

Con questo loro comportamento i Medici si sono confermati come categoria aperta all’innovazione e pertanto si attende che venga riconosciuta la sua affidabilità in materia, dando atto della competenza e dell’equilibrio dei giudizi e delle proposte che esprime, non come controparte ma come soggetto partecipante.

In forza di quanto premesso appare evidente l’umiliante e stridente sproporzione fra la sanzione prevista dalla legge e il reale valore intrinseco della prestazione obbligata, anche alla luce del richiamato comportamento dei medici, ispirato ad un principio di responsabilità civile e d’interesse al progresso del Paese.

Ora è necessario perfezionare il sistema perché, a regime, non sia causa di disturbo alla prioritaria attività assistenziale e allo stesso funzionamento del sistema sanitario. ANAAO ASSOMED – FIMMG – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FVM – CISL MEDICI – FASSID – INTESA SINDACALE (CISL MEDICI – CGIL MEDICI – SIMET – SUMAI) – SMI 2

Signor Ministro,

le Organizzazioni sindacali scriventi Le chiedono un incontro urgente per valutare insieme lo stato di attuazione, anche alla luce della relazione della Commissione tecnica e concordare le più ragionevoli soluzioni per procedere nell’innovazione, garantendo serenità alla categoria ed ai cittadini.

In particolare riteniamo che sia opportuno ammettere i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei Medici ai lavori della Commissione tecnica con l’obiettivo di completare il percorso innovativo entro la fine del corrente anno.

Tale periodo di ulteriore sospensione delle sanzioni consentirà di procedere, sui competenti tavoli negoziali, ad una auspicabile rimodulazione delle stesse e delle procedure applicative e di sperimentarne l’applicabilità attraverso sistemi di simulazione. Allo stesso tempo questo periodo consentirà di intervenire sulle aree di eventuali resistenze, per comprenderne le motivazioni e, se non pregiudiziali, risolverle.

Nelle more dell’incontro, La preghiamo di voler disporre il mantenimento dello stato attuale di sospensione dello sistema sanzionatorio.

Le organizzazioni sindacali

ANAAO ASSOMED

FIMMG

CIMO-ASMD

AAROI-EMAC

FVM

CISL MEDICI

FASSID

INTESA SINDACALE (CISL MEDICI – CGIL MEDICI – SIMET – SUMAI)

SMI