Lazio. Il Forlanini chiuderà definitivamente entro il 30 giugno. Ancora attivi 50 posti di degenza

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L’accelerazione dell’iter di dismissione è legato a un episodio avvenuto nei giorni scorsi, quando l’energia elettrica fu sospesa a causa del furto di rame ad opera di ignoti. Sono già interrotte le accettazioni di malati “di chirurgia toracica, endoscopia toracica, terapia intensiva, malattie respiratorie.

Sempre più vicina la data di chiusura del Forlanini di Roma. Un’ordinanza fissata dal direttore sanitario della struttura, Francesco Cortese, fissa la tabella di marcia. “Nel più breve tempo possibile, assolutamente non oltre il 30 giugno, non dovranno esservi più degenti. Seguiranno indicazioni di carattere operativo per i reparti”. Sono già interrotte le accettazioni di malati “di chirurgia toracica, endoscopia toracica, terapia intensiva, malattie respiratorie”.

Alla base dell’accelerazione un episodio verificatosi lo scorso 10 giugno che, spiega in una nota l’azienda è consistito “nell’interruzione di energia elettrica a seguito del furto di rame ad opera di ignoti. L’intervento del personale ha assicurato in breve tempo la ripresa dell’erogazione della fornitura”. Per quanto riguarda le attività di ricovero ancora in corso, legate ai 50 posti letto di degenza, verranno trasferite presso lo Spallanzani quelle di a chirurgia, endoscopia e terapia intensiva. Si tratta comunque di una soluzione ponte, in attesa che vengano sistemati i nuovi reparti del San Camillo. (Fonte: Quotidiano Sanità)