Nessun dietro-front del Ministro Brunetta sulle sanzioni inerenti le mancate certificazioni on line.Il sistema di invio è in default .Lo SMI ,a livello nazionale,proclama lo stato d’agitazione. La segreteria regionale Lazio scrive alla Presidente Polverini,all’Ordine dei Medici e alla Procura della Repubblica
Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Lazio
Dr.ssa Renata Polverini
Alla cortese attenzione del
Presidente Ordine dei Medici di Roma
Dott. Mario Falconi
Presidente Ordine dei Medici di Roma
Dott. Mario Falconi
Alla cortese attenzione del
Direttore Generale
ASL RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH Frosinone Viterbo Latina Rieti
Direttore Generale
ASL RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH Frosinone Viterbo Latina Rieti
Alla cortese attenzione della
Procura della Repubblica di Roma
Procura della Repubblica di Roma
Alla cortese attenzione di
FIMMG Lazio
SNAMI Lazio
INTESA SINDACALE Lazio
FIMMG Lazio
SNAMI Lazio
INTESA SINDACALE Lazio
Loro sedi
Oggetto: certificazioni malattia on line.
Lo scrivente Sindacato SMI Lazio
VISTO
l’ avvio odierno della messa a regime del Decreto Brunetta sulle certificazione on line di malattia ( Legge 311/2004 ;l’art. 55 septies del d.lgs. 165/2001 introdotto dal d.lgs. 150/2009;circolari nn. 1/2010 e n. 5/2010 del Ministero della Funzione Pubblica);
VISTO
Le reiterate disfunzioni del sistema telematico di trasmissione riscontrate a tutt’oggi;
VISTO
La impraticabilità oggettiva del Call Center così come funzionate e predisposto a tutt’oggi;
VISTO
La parcellizzazione e mancata predisposizione di un sistema di informatizzazione a copertura di tutte le sedi ospedaliere, universitarie, di Continuità Assistenziale e ambulatoriale, tenute all’ osservanza della norma certificatoria di cui sopra;
VISTO
La mancanza di adeguata e concordata procedura per la attribuzione di PIN ai numerosi colleghi operanti in regime di SOSTITUZIONE di medici titolari di rapporto a Convenzione e/o Dirigenza medica;
RICHIEDE
Una dichiarazione congiunta deliberata, REGIONE - OOSS, sui seguenti punti:
l’ avvio odierno della messa a regime del Decreto Brunetta sulle certificazione on line di malattia ( Legge 311/2004 ;l’art. 55 septies del d.lgs. 165/2001 introdotto dal d.lgs. 150/2009;circolari nn. 1/2010 e n. 5/2010 del Ministero della Funzione Pubblica);
VISTO
Le reiterate disfunzioni del sistema telematico di trasmissione riscontrate a tutt’oggi;
VISTO
La impraticabilità oggettiva del Call Center così come funzionate e predisposto a tutt’oggi;
VISTO
La parcellizzazione e mancata predisposizione di un sistema di informatizzazione a copertura di tutte le sedi ospedaliere, universitarie, di Continuità Assistenziale e ambulatoriale, tenute all’ osservanza della norma certificatoria di cui sopra;
VISTO
La mancanza di adeguata e concordata procedura per la attribuzione di PIN ai numerosi colleghi operanti in regime di SOSTITUZIONE di medici titolari di rapporto a Convenzione e/o Dirigenza medica;
RICHIEDE
Una dichiarazione congiunta deliberata, REGIONE - OOSS, sui seguenti punti:
· NON RESPONSABILITA’ del medico in caso di malfunzionamento del sistema;
· NON PRATICABILITA’ DEL CALL CENTER , così come predisposto ad oggi ( risponditore automatico) ;
· RILASCIO CERTIFICAZIONE CARTACEA PER TUTTE LE VISITE DOMICILIARI;
· RILASCIO PIN A TUTTI I MEDICI OPERANTI SUL TERRITORIO;
· INFORMATIZZAZIONE E FORMAZIONE PER TUTTI I MEDICI DELLE POSTAZIONI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE E PER TUTTI GLI AMBULATORI TERRITORIALI E I PRESIDI OSPEDALIERI.
· INDENNITA’ SPECIFICA A TITOLO RIMBORSO SPESE SOSTENUTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 59 e 13 BIS ACN
La mancanza, a tutt’oggi, di una chiara informazione e procedura applicativa per tutte le situazioni di cui sopra, crea un disagio non ulteriormente accettabile né da parte del medico né da parte del cittadino medesimo, soggetto a molteplici variabili e comportamenti difformi, da caso a caso, da momento a momento.
Tale incredibile situazione grava sulla già pesante momento professionale dei medici della nostra regione, coinvolti in prima linea nella gestione della epidemia influenzale, inducendo elementi di inutile conflittualità tra medici e pazienti e tra medici e Aziende Sanitarie.
In attesa di tempestivo riscontro lo scrivente sindacato già in stato di agitazione indetto a livello nazionale, metterà in atto ogni iniziativa e tutti gli strumenti operativi e legislativi al fine di tutelare la categoria da eventuali azioni omissive che possano determinare un danno oggettivo e/o responsabilità alcuna.
Distinti saluti
· NON RESPONSABILITA’ del medico in caso di malfunzionamento del sistema; · NON PRATICABILITA’ DEL CALL CENTER , così come predisposto ad oggi ( risponditore automatico) ; · RILASCIO CERTIFICAZIONE CARTACEA PER TUTTE LE VISITE DOMICILIARI; · RILASCIO PIN A TUTTI I MEDICI OPERANTI SUL TERRITORIO; · INFORMATIZZAZIONE E FORMAZIONE PER TUTTI I MEDICI DELLE POSTAZIONI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE E PER TUTTI GLI AMBULATORI TERRITORIALI E I PRESIDI OSPEDALIERI.· INDENNITA’ SPECIFICA A TITOLO RIMBORSO SPESE SOSTENUTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 59 e 13 BIS ACN La mancanza, a tutt’oggi, di una chiara informazione e procedura applicativa per tutte le situazioni di cui sopra, crea un disagio non ulteriormente accettabile né da parte del medico né da parte del cittadino medesimo, soggetto a molteplici variabili e comportamenti difformi, da caso a caso, da momento a momento. Tale incredibile situazione grava sulla già pesante momento professionale dei medici della nostra regione, coinvolti in prima linea nella gestione della epidemia influenzale, inducendo elementi di inutile conflittualità tra medici e pazienti e tra medici e Aziende Sanitarie. In attesa di tempestivo riscontro lo scrivente sindacato già in stato di agitazione indetto a livello nazionale, metterà in atto ogni iniziativa e tutti gli strumenti operativi e legislativi al fine di tutelare la categoria da eventuali azioni omissive che possano determinare un danno oggettivo e/o responsabilità alcuna. Distinti saluti· NON PRATICABILITA’ DEL CALL CENTER , così come predisposto ad oggi ( risponditore automatico) ;
· RILASCIO CERTIFICAZIONE CARTACEA PER TUTTE LE VISITE DOMICILIARI;
· RILASCIO PIN A TUTTI I MEDICI OPERANTI SUL TERRITORIO;
· INFORMATIZZAZIONE E FORMAZIONE PER TUTTI I MEDICI DELLE POSTAZIONI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE E PER TUTTI GLI AMBULATORI TERRITORIALI E I PRESIDI OSPEDALIERI.
· INDENNITA’ SPECIFICA A TITOLO RIMBORSO SPESE SOSTENUTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 59 e 13 BIS ACN
La mancanza, a tutt’oggi, di una chiara informazione e procedura applicativa per tutte le situazioni di cui sopra, crea un disagio non ulteriormente accettabile né da parte del medico né da parte del cittadino medesimo, soggetto a molteplici variabili e comportamenti difformi, da caso a caso, da momento a momento.
Tale incredibile situazione grava sulla già pesante momento professionale dei medici della nostra regione, coinvolti in prima linea nella gestione della epidemia influenzale, inducendo elementi di inutile conflittualità tra medici e pazienti e tra medici e Aziende Sanitarie.
In attesa di tempestivo riscontro lo scrivente sindacato già in stato di agitazione indetto a livello nazionale, metterà in atto ogni iniziativa e tutti gli strumenti operativi e legislativi al fine di tutelare la categoria da eventuali azioni omissive che possano determinare un danno oggettivo e/o responsabilità alcuna.
Distinti saluti
Il Segretario Regionale
SMI Lazio
Dott. Gian Marco Polselli
Il Resposabile Regionale Medicina Convenzionata SMI Lazio
Dott.ssa Cristina Patrizi
SMI Lazio
Dott. Gian Marco Polselli
Il Resposabile Regionale Medicina Convenzionata SMI Lazio
Dott.ssa Cristina Patrizi