Certificati o line :la doppia faccia di Brunetta

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Mentre da una parte il ministro, che rifiuta di cancellare le sanzioni, cerca di tranquillizzare i sindacati promettendo circolari esplicative, dall’altra ordina alle aziende e agli enti pubblici di stilare le liste di proscrizione. Ecco quanto ci riferisce il nostro collega Ermanno De Fazi

 Si comunica che presso le sedi amministrative della Provincia di Roma è pervenuta una circolare del Ministro Brunetta, che obbliga i dipendenti a segnalare il nominativo dei medici inadempienti verso le disposizioni di legge in materia di trasmissione telematica dei certificati on line. Il mio assistito, funzionario del suddetto ente pubblico, mi ha messo al corrente della situazione e, contestualmente, mi ha espresso il suo severo giudizio sulle richieste ministeriali ed il proprio rifiuto ad inoltrare simili comunicazioni che, usando le sue stesse parole, "hanno il carattere della delazione".Siamo di fronte al tentativo di redigere "liste di proscrizione", indegne di uno Stato liberale e democratico, irriverenti nei confronti di una categoria professionale già vessata dall’eccessivo carico di competenze amministrative e burocratiche. Questo esempio di onestà intellettuale dovrebbe esortare i colleghi a non cedere al ricatto, ma a proseguire la linea della contestazione supportata anche dall’Ordine dei Medici di Roma.