Dopo le polemiche degli scorsi giorni, la direzione Aziendale illustra i provvidenti presi e quelli in itinere per la riorganizzazione dei servizi. “La Casa della Maternità – ricorda l’Azienda – funziona garantendo adeguati standard di sicurezza con la presenza di un equipe multidisciplinare”.
Pediatria pronta a ripartire e Casa della Maternità a pochi giorni dall’inaugurazione. Dopo le polemiche degli scorsi giorni, la direzione Aziendale illustra i provvidenti presi e quelli in itinere per la riorganizzazione dei servizi.
“Abbiamo riorganizzato le attività di Pediatria dell’Ospedale di Alatri ed ha comunicato dettagliatamente alla Regione Lazio il modello organizzativo adottato. In particolare, presso l’Ospedale di Alatri è assicurata H12 un’attività di consulenza, osservazione breve e assistenza per l’eventuale ricovero con trasferimento presso il P.O. di Frosinone, nelle more della ripresa completa delle attività prevista per il 1 settembre 2015”.
“Tale processo di riorganizzazione – spiega ancora la nota dell’Azienda – è scaturito dall’attuale situazione dei Pediatri e Neonatologi della struttura Frosinone-Alatri che, ad oggi, vede in servizio solo n. 7 pediatri, di cui 2 esentati dalla notte ed un contratto libero professionale che non svolge pronta disponibilità. Quindi, sono presenti soltanto 5 pediatri in grado di garantire le attività, comprese le guardie su due presidi e tre unità operative: unità operativa di Pediatria di Alatri, unità operativa di Pediatria di Frosinone, unità operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale di Frosinone”.
L’Azienda riferisce quindi di avere messo in atto, “con urgenza”, le seguenti procedure:
- ricerca di contratti libero professionali. “Solo un medico ha accettato l’incarico; ulteriori ricerche non hanno sortito risultato”;
- invio urgente di telegrammi ai pediatri della graduatoria di Latina, “ai quali ad oggi non è giunta ancora nessuna disponibilità”;
- richiesta di ulteriori ore di consulenza all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con particolare riguardo alla neonatologia per il mese di agosto, senza esito. E’ stata richiesta rinnovo della Convenzione con l’Ospedale Bambino Gesù, in scadenza il 31.8.2015.
Relativamente alla Casa della Maternità dell’Ospedale di Alatri, “i lavori – annuncia l’azienda – saranno conclusi il pomeriggio del giorno 14 settembre, con la consegna dei locali, e l’attività di sanificazione avrà inizio il giorno successivo. A partire dal 16 settembre la struttura è in grado di funzionare e, sulla base del progetto deliberato dall’Azienda, inizierà il reclutamento delle donne che potranno partorire presso l’Ospedale di Alatri”.
Al riguardo, il Direttore Sanitario Aziendale, riferisce la nota, “già a partire dal 31 agosto ha programmato una prima riunione con tutte le articolazioni aziendali interessate per l’attuazione del ‘Progetto di attivazione del parto fisiologico in Casa Maternità’, anche per quel che concerne la selezione dei casi, nell’ottica di una integrazione ospedale-territorio attraverso un “percorso nascita” codificato. Come già oggetto di precedenti comunicati stampa – sottolinea l’Azienda – , si ricorda che la Casa della Maternità funziona garantendo adeguati standard di sicurezza con la presenza di un equipe multidisciplinare. Nell’ottica di un potenziamento dell’Area Materno-Infantile, la Regione Lazio ha concesso l’autorizzazione all’assunzione di un Direttore di Struttura Complessa, “Primario”, di Ostetricia e Ginecologia ed è già stato emesso l’avviso interno per il conferimento di un incarico, ex art. 18 del CCNL della dirigenza medica, ad un ginecologo della Provincia, nelle more dell’espletamento del concorso”, conclude la nota. (Fonte: Quotidiano Sanità)