Cristina Patrizi illustra alcuni aspetti importanti sulle procedure da seguire sulle prescrizioni ai soggetti esenti per reddito
Carissimi,
occorre tenere nervi saldi e COMPRENDERE BENE IL MECCANISMO.
IN ATTESA CHE CI SIANO PROVVEDIMENTI NORMATIVI DIVERSI DA QUELLI AL MOMENTO VIGENTI, NOI ( ALMENO CHE NON SI VOGLIA VIOLARE UNA NORMA NAZIONALE DI DIRITTO PURTROPPO SUPERIORE ALLA NOSTRA CONVENZIONE!) SIAMO TENUTI A METTERE LE ESENZIONI CHE CI RIUSULTANO IN ELENCO. STOP.
PURTROPPO CIRCOLANO INFORMAZIONI INESATTE e FUORVIANTI, ANCHE DA PARTE DI ALTRI SINDACATI.
NOI RITENIAMO CHE LE INFORMAZIONI NON RISPONDENTI AL VERO O TENDENTI A "INDORARE LA PILLOLA" NON FACCIANO BENE A NESSUNO E GENERINO CONFUSIONE.
1) Il decreto MINIstero delle FINANZE del 30.12.2009 stabilisce modalità nuove per la dichiarazione delle esenzioni per reddito.
2) Il medico di Medicina generale E’ tenuto a indicare in ricetta SOLO le esenzioni indicate nell’ elenco trasmesso appositamente dal MEF, per il tramite di SOGEI, alle regioni.
3) IL cittadino che non rientra nell’ elenco DEVE ( se vuole continuare ad usufruire della esenzione dal pagamento del ticket) recarsi alla ASL di competenza dove AUTOCERTIFICHERA IL SUO EVENTUALE DIRITTO.
4) Occorre pertanto scaricare il file , e verificare la presenza dei vari soggetti, al momento della prescrizione di farmaci e/o diagnostica.
5) Alcuni programmi (vi cito quello che adopero io, ma ciascuno potra’ verificare per il proprio) hanno già consentito con un aggiornamento, ad esempio, di inserire il codice di esenzione sulla farmaceutica, cosa prima di adesso non possibile ( era possbile inserire solo le esenzioni per patologia).
6) ci sono stati dei disservizi evidenti, da parte del sistema POS relativamente ad alcune questioni:
a) autenticazione al sito e cambio di credenziali : Vi avevo già scritto che occorreva fare attenzione ed entrare nel sito dalla parte riservata ai medici. Nonostante il mio tempestivo colloquio acceso con il Responsabile SOGEI, nella mattinata del primo Aprile, il quale mi aveva garantito la correttezza della procedura . ossia che bastava telefonare al CALL CENTER per richiedere le nuove credenziali, abbiamo saputo che qualche episodio si è verificato in cui la procedura non ha funzionato correttamente .Purtroppo sia quando si tratta di uomini che di macchine, i problemi e le sfilacciature del sistema possono accadere.
Avevo espressamente indicato che in caso di una risposta difforme da quello che io vi dichiaravo, occorreva insistere facendo presente che Il sindacato SMI aveva parlato con il Responsabile e che dovevano essere fornite le credenziali direttamente al medico per e mail o per telefono.
TALE POSIZIONE INFATTI è ESPRESSAMENTE RIPORTATA DA IERI SUL SITO DEL POS LAZIO.
B) QUESTIONE AUTICERTIFICAZIONE PRESSO GLI SPORTELLI ASL: siamo a conoscenza di una sreie di disservizi che si stanno registrando presso le ASL, le quali come volevasi prevedere NON sono PRONTE.
STIAMO PREPARANDO UNA DIFFIDA CON MINACCIA DI DENINCIA PER OMISSIONE ATTO D’ UFFICIO A TUTTE LE ASL DEL LAZIO. ve ne manderemo copia.
7) Vi consiglio di mettere instudio il cartello predisposto e inviare i pazienti in ASL, fornedo la nota che vi allego in copia e informando che hanno comunque tempo fino al 30 GIUGNO .
8) A livello nazionale il sindacato sta valutando una serie di inziative a tutela della categoria.
9) Teniamo presente che questo sistema è già operativo nelle regioni dove è in vigore il sistema TS con trasmissione delle ricette ( altra questione difficile con la quale toccherà fare i conti, come già detto!).
10) Stiamo lavorando fortemente per la nostra tutela: non è facile occorre stare dietro al passo di un sistema a cui si è dato l’ avvio con la forma del famigerato contratto del 2005! una volta accettato il tutto difficilmente si potrà tornare indietro. Chi dichiara cose diverse, dice il faslo e prende in giro la categoria.
Cristina Patrizi
Responsabile Regionale Medicna Generale Convenzionata SMI Lazio