“Il Ministero della Salute e quello delle Finanze hanno preso atto e recepito quanto previsto del decreto 373 del 3 agosto 2015 con il quale il Commissario ad acta dispone per il territorio di Roma Capitale una nuova articolazione territoriale delle Asl, tra cui l’accorpamento delle Asl Roma B e Roma C, e il contestuale inserimento di questa azione nei Programmi operativi vigenti. In questo modo l’obiettivo diventa vincolante per la Regione Lazio perché ognuna delle norme indicate nel documento programmatorio è funzionale al raggiungimento dell’equilibrio economico. I Ministeri hanno altresì raccomandato che i processi di accorpamento siano accompagnati da un contestuale rafforzamento delle funzioni distrettuali al fine di salvaguardare le funzioni di prossimità e da un adeguato presidio contabile–amministrativo”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio. (Fonte: Online News)