Zingaretti: «Conti migliorati, il Lazio non è più una Regione canaglia

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«Non siamo più una Regione canaglia, ora siamo virtuosi». Lo slogan di Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, è servito a spiegare che il disavanzo sta diminuendo e, allo stesso tempo, anche se c’è ancora molto da fare, i risultati sulla qualità delle prestazioni sono in miglioramento. Sul fronte dei conti, la spesa sanitaria in Italia sale dello 0,89 per cento, nel Lazio diminuisce dello 0,18 per cento. Il disavanzo, in particolare, nel 2015 arriverà a 282 milioni di euro, nel 2013 era a 669 milioni.

I dati sulla qualità dell’offerta sanitaria sono riassunti nel Prevale (Programma regionale valutazione degli esiti del Lazio) e di fatto va ad analizzare, periodicamente, una serie di prestazioni negli ospedali di Roma e del Lazio.

Nel primo semestre 2015 un risultato positivo arriva alla voce ”parti cesarei primari”. Stanno diminuendo, sia pure lentamente, tenendo conto che nel Lazio sono ancora sopra la media nazionale: passano dal 30,6 per cento del 2013 al 28,7 per cento del primo semestre 2015. Altro dato: la proporzione di interventi per fratture al collo del femore in pazienti anziani eseguite entro due giorni è aumentata, passando dal 41 per cento del 2013 al 53 del primo semestre del 2015. L’angioplastica coronarica viene eseguita entro novanta minuti dall’accesso nella struttura di ricovero nel 42,9 per cento dei casi, nel 2013 eravamo fermi al 35,4. Conclusione di Zingaretti: «La strada è lunga, ma stiamo vincendo la battaglia di mettere la spesa sotto controllo senza scaricarla sulla vita dei cittadini». (Fonte: Il Messaggero)