Lo stop alle iniziative di protesta non placa però il malcontento dei medici riguardo la manovra. "La necessità inderogabile dell’approvazione della Manovra economica per tutelare il Paese dalle speculazioni finanziarie – si legge in una nota – non cancella, tuttavia, il totale dissenso per quei provvedimenti che colpiscono duramente il Ssn e il personale sanitario e che minacciano di compromettere il sistema di tutela della salute dei cittadini".
Le organizzazioni sindacali confermano comunque lo stato di agitazione della categoria e la convocazione degli stati generali della sanità giovedì 21 luglio a Roma. "Dagli stati generali – spiegano – partirà un confronto di idee, programmi e proposte per tutelare le categorie del Ssn che pagano uno dei prezzi più alti in termini economici e di condizioni di lavoro al risanamento dei conti pubblici del Paese e insieme un valore fondamentale quale il Servizio sanitario nazionale".
I sindacati auspicano che nel momento della definizione e approvazione dei regolamenti a cui la Manovra economica rinvia, si possano comunque trovare soluzioni alle criticità denunciate. Nello specifico: "definanziamento del servizio sanitario e taglio dei servizi sociali che chiamerà i cittadini a pagare di tasca propria la tutela della propria salute; blocco della contrattazione collettiva nazionale e delle convenzioni fino al 2014, con una perdita del potere d’acquisto del 20%; blocco del turn over con la deroga solo per i direttori di struttura complessa per le regioni sottoposte ai piani di rientro; blocco della rivalutazione economica delle pensioni che colpirà tutta la dirigenza".
E ancora, "mantenimento del tetto economico alle assunzioni senza deroghe per le aree più critiche; blocco delle risorse per la contrattazione accessoria, che pure non pesca nel bilancio dello Stato; penalizzazioni per i medici di medicina generale che vengono colpiti due volte, sia nella parte che riguarda i loro compensi professionali che in quella che riguarda i fattori produttivi (studio, attrezzature e personale) che, con rimborsi fermi al 2009 e con spese in crescita, mettono quotidianamente a disposizione dei cittadini".La nota è firmata da Anaao Assomed; Cimo-Asmd; Aaroi-Emac; Fp Cgil medici; Fvm; Fassid; Cisl medici; Fesmed; Anpo-Ascoti-Fials medici; Uil Fpl federazione medici; Sds Snabi; Aupi; Sinafo; Fedir sanità; Sidirss; Fimmg; Sumai; Smi; Fimp; Cimop.
118, Attività sindacali, Dirigenza Medica, Guardia Medica, Il giornale, Medici di Famiglia, Medicina dei Servizi, Pediatri, Specialisti, Specializzandi
Sindacati medici, stop a proteste contro Manovra
by Daniele Zamperini • • 0 Comments
Roma, 13 lug. (Adnkronos Salute) – Il richiamo alla responsabilità del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, deve aver fatto presa – oltre che sulle forze politiche di opposizione – anche sui sindacati medici. Le organizzazioni dei medici dirigenti dipendenti, convenzionati, pediatri di libera scelta, camici bianchi dell’ospedalità privata e dei dirigenti sanitari, veterinari e amministrativi del Ssn "in considerazione delle tensioni sui mercati finanziari e della svolta impressa all’iter parlamentare per l’approvazione della manovra economica, hanno deciso di sospendere il sit-in programmato per giovedi 21 luglio e tutte le altre iniziative di protesta previste".