SMI LAZIO: NO ALLA FIRMA PER LA “CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE 2011-2012”, FINCHE’ LA REGIONE NON PAGHERA’ GLI EMOLUMENTI ARRETRATI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE Non è servita neanche la firma del Presidente della Regione Lazio sul decreto che stanziava i fondi necessari per risarcire i camici bianchi che da due anni tutelano, gratuitamente, la salute dei propri assistiti attraverso l’apertura degli studi medici associati
SMI LAZIO: NO ALLA FIRMA PER LA “CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE 2011-2012”, FINCHE’ LA REGIONE NON PAGHERA’ GLI EMOLUMENTI ARRETRATI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE(Roma, 29 luglio) - Solo parole e niente fatti. I medici di medicina generale del Lazio continuano regolarmente ad erogare, a proprie spese, assistenza sanitaria ai cittadini, nonostante la governatrice della Regione, Renata Polverini, abbia firmato il decreto con cui venivano stanziati i fondi per risarcire i camici bianchi che, da ormai due anni, assicurano ai propri assistiti cure no-stop, attraverso l’apertura degli studi medici associati. Per questo motivo la delegazione sindacale dello Smi-Lazio ha deciso di mettere in stand-by la firma per la “Campagna vaccinale antinfluenzale 2011 – 2012” e di ricorrere ad eventuali altre forme di protesta. «Siamo stanchi – dichiara Paolo Marotta, vice-segretario Smi-Lazio , ormai questa storia va avanti da troppo tempo. Abbiamo revocato lo sciopero relativo al comparto di Medicina Generale, che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 3 giugno, proprio perché la Regione aveva garantito il finanziamento relativo alle forme associative della Medicina Generale (apertura degli studi medici associati H12, la validità annuale della ricetta specialistica, la fornitura delle linee adsl e dei software per gli studi medici). Ma pare che, nel Lazio, anche gli accordi ufficiali abbiano poco o nessun valore. A conti fatti la Regione non ha liquidato né le indennità degli studi medici associati né gli arretrati relativi alla precedente tornata contrattuale». Ed aggiunge: «La categoria è allo stremo. Pertanto metteremo in atto altre forme di protesta. Si tratta di azioni che potrebbero creare disagi ai cittadini, anche se faremo del tutto per limitarli e questo non era certamente nelle nostre intenzioni; ma ormai la misura è colma». Quindi Paolo Marotta conclude:«Per il momento lo Smi-Lazio congela la firma relativa al rinnovo della "Campagna vaccinale antinfluenzale 2011-2012" e si astiene da ogni altra eventuale iniziativa regionale. Inoltre, abbiamo incaricato i nostri legali di studiare forme coatte di riscossione, come ad esempio il pignoramento delle auto blu della Regione».