Lazio. Numero Unico Emergenza, in due mesi oltre 480mila chiamate

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Il tempo medio di attesa per la risposta è stato di 8,50 secondi. Compito del Nue è filtrare le chiamate affinché le amministrazioni competenti ricevano solo quelle effettivamente di emergenza. Per quanto riguarda le richieste di soccorso sanitario, dal 1° dicembre 2015 al 1° febbraio 2016 è stato ritenuto di effettiva emergenza, e quindi inoltrato, il 71,38% delle chiamate

Sono state 482.003 le chiamate affettuate al Numero Unico di Emergenza (Nue) 112 dal 1° dicembre 2015 al 1° febbraio 2016, con una media di 7.651 chiamate al giorno e un tempo medio di attesa per ottenere una risposta pari a 8,50 secondi. E’ questo il bilancio della Regione Lazio sui primi due mesi di attività del servizio del Nue 112. Nella centrale unica di risposta di Roma e provincia sono indirizzati i 4 numeri per le emergenze: Carabinieri (112), Polizia (113), Vigili del Fuoco (115) ed Emergenza sanitaria (118).

“L’esperienza del Nue 112 – commenta nella nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - si consolida e migliora sempre di più. Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo a operatori, dipendenti e funzionari regionali che quotidianamente sono impegnati a garantire 24 ore su 24 l’attività del servizio. A breve sarà disponibile l’App ‘Where are you’ per tutti gli smartphone da cui i cittadini potranno chiamare i quattro numeri di riferimento e che consentirà al Nue 112 una localizzazione ‘puntuale’ del chiamante.”.

Compito del Nue è filtrare le chiamate e inoltrarle alle amministrazioni competenti solo quelle effettivamente di emergenza. “In questo modo – spiega la Rrgione – Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario non sono impegnati con chiamate inappropriate e risparmiano tempo”. La nota regionale spiega, quindi, che tra il 1° dicembre 2015 al 1° febbraio 2016 le chiamate ricevuto sono state filtrate nel seguente modo (% sul totale delle chiamate):

- 112 (Carabinieri): 28,72% inoltrate e 71,28% non inoltrate;
- 113 (Polizia): 38,92% inoltrate e 61,08% non inoltrate;
-115 (Vigili del Fuoco): 51,03% inoltrate e 48,97% non inoltrate;
-118 (Emergenza sanitaria): 71,38% inoltrate e 28,62% non inoltrate.

Il filtro complessivo (ottenuto come media dei quattro filtri ponderati con le chiamate totali pervenute a ciascun numero di emergenza) ha prodotto i seguenti dati: il 40,52% delle chiamate sono state inoltrate ai numeri di emergenza richiesti, invece il 59,48% delle chiamate non sono state inoltrate.

Lo scorso 1° dicembre, con lo ‘switch’ per 112 e 113, si era completato l’iter procedurale che aveva portato alla piena operatività del Nue 112. Il trasferimento delle chiamate per i numeri dei Vigili del Fuoco (115) e dell’Emergenza Sanitaria (118) era avvenuto invece il 17 e 19 novembre scorsi. (Fonte: Quotidiano Sanità)