Medici Roma: “Mancano indicazioni sul Decreto Appropriatezza”

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“I medici sono fortemente preoccupati per le conseguenze delle disposizioni del Governo in materia di prescrizioni e per l’assenza di indicazioni da parte della Regione Lazio sulle modalità di applicazione” del decreto appropriatezza.

I camici bianchi dell’Ordine di Roma esprimono in una nota la “preoccupazione che deriva dalla previsione di sanzioni a nostro carico e dalla mancanza di software gestionali aggiornati per effettuare le prescrizioni, con l’impossibilità di modificarle con note e sigle non previste nel disciplinare delle ricette dematerializzate”, spiega il presidente Roberto Lala, chiedendo un incontro urgente con il governatore Nicola Zingaretti.

Alla vigilia dell’entrata in vigore del decreto del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che “modifica sostanzialmente l’erogazione di 203 prestazioni sanitarie”, precisa Lala, “soprattutto temiamo la ricaduta economica sui cittadini, con un cospicuo aggravio dei ticket sanitari, e il pagamento di prestazioni sino a oggi rimborsabili che andranno così a incidere tanto sulla prevenzione quanto sull’accuratezza delle diagnosi”.

“Alla luce anche delle dichiarazioni del ministro Lorenzin, la quale ha precisato come il decreto in questione sia immediatamente operativo”, l’Ordine capitolino ritiene “opportuno indire con somma urgenza una riunione di tutte le sigle rappresentative della professione medica nelle sue varie realtà – ospedalieri, convenzionati, pubblici e privati – per un’analisi approfondita delle norme che vi sono contenute e una valutazione della loro concreta applicazione, con la formulazione di una proposta unitaria da portare all’attenzione del presidente della Regione Lazio”.

” A tale proposito – conclude Lala – chiediamo un incontro urgente con il presidente Zingaretti per confrontarci e individuare soluzioni condivise alle criticità evidenziate, affinché i medici possano lavorare in serenità, senza la minaccia di sanzioni, e sia evitato ai cittadini di spendere centinaia di euro per ticket aggiuntivi ed esami di cui hanno necessità”. (Fonte: Adnkronos-News)