Il documento individua le priorità politiche per l’anno 2017 del Ministro della Salute, oltre agli obiettivi strategici della politica sanitaria destinati ad incidere su diverse aree tematiche dalla prevenzione alla ricerca, dalla sanità digirale alle iniziative in materia di personale del Servizio sanitario nazionale, fino al settore farmaceutico. IL DOCUMENTO
Pubblicato l’Atto di indirizzo per l’individuazione delle priorità politiche per l’anno 2017 del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il documento individua gli obiettivi strategici della politica sanitaria del prossimo triennio destinati ad incidere sulle seguenti macroaree:
1. prevenzione
2. comunicazione
3. politiche in materia di ricerca sanitaria
4. politiche sanitarie internazionali
5. promozione della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza sanitaria
6. sistema informativo e statistico sanitario
7. dispositivi medici, stupefacenti e altri prodotti di interesse sanitario
8. promozione della salute pubblica veterinaria e della sicurezza degli alimenti
9. politiche per l’efficienza gestionale
Tra le diverse tematiche di interesse si segnalano in particolare:
Iniziative in materia di sanità digitale
Un piano d’innovazione digitale per la sanità è una priorità per il rilancio del Paese.
A tal fine, andrà definita una strategia di sanità digitale a livello di sistema Paese, con regia unitaria del Ministero della salute secondo quanto previsto dal Patto della Sanità Digitale. Il Ministero – già da tempo promotore in collaborazione con le Regioni di molteplici interventi volti allo sviluppo della sanità digitale, quali i sistemi di centri unici di prenotazione, il fascicolo sanitario elettronico, i certificati di malattia telematici, la dematerializzazione dei documenti sanitari, la telemedicina – proseguirà nell’azione di sostegno alla diffusione delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ( ICT) in sanità.
Un particolare impulso verrà dato all’attuazione della disciplina sul fascicolo sanitario elettronico (FSE), quale strumento che favorisce un sistema di informazione in tempo reale e che consente un miglior monitoraggio dell’appropriatezza delle prestazioni.
In continuità con l’attività di definizione della cornice normativa di riferimento del FSE che ha portato all’emanazione del DPCM n. 178 del 29 settembre 2015, primo dei decreti previsti dal d. lgs. 179/2012, sarà predisposto un ulteriore decreto per la disciplina di ulteriori servizi da implementare nel FSE.
Ciò avverrà attraverso l’istituzione nell’ambito della Cabina di Regia del NSIS del Tavolo tecnico di monitoraggio e indirizzo finalizzato alla verifica dello stato di attuazione e utilizzo del FSE presso le regioni e le province autonome, nonché all’individuazione e proposta alla Cabina di Regia del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS), ai fini dell’approvazione, di obiettivi annuali di avanzamento, sia in termini di copertura, sia per l’alimentazione del FSE.
Iniziative in materia di personale del Ssn
Dovrà essere assicurata una particolare attenzione alla corretta individuazione del fabbisogno di personale da formare, basata su criteri scientifici, anche in considerazione del processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale in atto.
Per l’anno 2017, si proseguirà nel miglioramento della metodologia già sviluppata nell’ambito del Progetto pilota per la determinazione del fabbisogno del personale sanitario, conclusosi nel primo semestre 2016 ed avente per oggetto le figure professionali di medico chirurgo, odontoiatra, farmacista, infermiere ed ostetrica/o.
Sarà, altresì, necessario continuare a garantire la vigilanza sul ruolo e le competenze delle professioni sanitarie a livello nazionale, attraverso il necessario confronto con gli Ordini e le associazioni maggiormente rappresentative, anche alla luce del nuovo assetto ordinistico che si verrà a delineare con l’approvazione definitiva del DDL Lorenzin.
Promozione della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza sanitari
Andrà sviluppata un’azione di riorganizzazione dell’assistenza primaria secondo una logica di rete, allo scopo di consentire la presa in carico globale del paziente, costantemente nel tempo, da parte di un team con competenze diversificate, prevedendo altresì l’applicazione di percorsi assistenziali condivisi.
Tale processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale, attraverso l’attivazione dei nuovi modelli organizzativi, adattabili ai diversi contesti territoriali, è volta a garantire sia la continuità assistenziale, che la riduzione del ricorso improprio ai servizi d’urgenza e d’emergenza.
Iniziative relative al settore farmaceutico
La disciplina generale delle attività farmaceutiche ha conosciuto negli ultimi anni una notevole estensione dovuta anche alle modifiche della normativa comunitaria in materia.
Nell’ambito di questo settore e con particolare riferimento alle disposizioni emanate in tema di distribuzione all’ingrosso dei medicinali verranno aggiornate le linee guida relative alle buone pratiche di distribuzione in conformità alle nuove indicazioni fornite dalla Commissione europea. (Fonte: Quotidiano Sanità)