Finalmente qualcosa si muove nel Lazio per risolvere la situazione del precariato medico, è quanto afferma la responsabile regionale emergenza e precariato di SMI-FVM Francesca Perri.
Come già comunicato, il 30 Dicembre 2011 è stato siglato in Regione il protocollo d’intesa che prevede una proroga di un anno dei contratti in essere, cioè fino a Dicembre 2012, con possibilità di un’ulteriore proroga fino a Dicembre 2013. Questo rappresenta una parziale vittoria dei sindacati e dà un pò di serenità ai colleghi precari che da anni si vedono rinnovati i contratti di 6 mesi in 6 mesi e sempre all’ultimo minuto.
Oltre al rinnovo, siamo riusciti, grazie soprattutto all’azione vigorosa del nostro piccolo ma grande sindacato (SMI-FVM) a far assumere i colleghi vincitori di concorso dal febbraio 2007, rimasti impigliati nella rete del blocco del turn-over con la famigerata delibera regionale 125 del 27 febbraio 2007 con valore retroattivo da gennaio 2007.
La Regione, infatti, grazie anche alla nostra spinta si è dimostrata sensibile al problema del precariato ed ha concesso delle deroghe all’assunzione, utilizzando quelle graduatorie di vincitori di concorso bloccate nel febbraio 2007. In dettaglio, sono state concesse 8 deroghe all’assunzione di medici d’urgenza all’ARES 118, 5 deroghe all’Ospedale San Camillo di Roma, 3 deroghe all’Ospedale di Latina e 2 deroghe all’Azienda RMH. Noi come SMI-FVM stiamo seguendo passo passo l’azione di queste aziende, ed effettivamente sono partite le prime assunzioni e stanno procedendo con le chiamate.
Ma non basta, affermano in coro il segretario regionale SMI-FVM Gianmarco Polselli e la stessa Francesca Perri, stiamo lavorando anche ai tavoli nazionali e il 12 Aprile l’incontro dei sindacati medici, per SMI-FVM era presente il nostro vice segretario nazionale Francesco Medici, col Ministero della Salute ha prodotto un documento che vuole mettere ordine nella situazione del precariato medico.
Infatti al primo punto c’è l’assunzione di tutti i medici precari vincitori di concorso in servizio, indipendentemente dai Piani di Rientro. Questo rappresenta un’arma in più all’azione del sindacato anche a livello regionale. Nel documento inoltre si afferma nei punti successivi, che saranno indetti concorsi per i posti vacanti e sarà riservato un punteggio per quei colleghi che da anni lavorano come precari. Infine, si è proposto, per risolvere una volta per tutte i contratti cococo e cocopro per quei colleghi non in possesso di specializzazione, di far valere i 5 anni di servizio consecutivi in una struttura come equiparazione alla specializzazione, ricalcando il modello esistente fino al 1998.
Lo SMI- FVM si sta impegnando molto per questa battaglia, impiegando tutta la forza data dai suoi ideali costitutivi; la pattuglia di segreteria regionale del Lazio ha una sua credibilità legata all’impegno, al lavoro, alla costanza e alla forza delle idee, che con soddisfazione , affermano i due sindacalisti, notiamo ci viene sempre più riconosciuta dalle Istituzioni.
Francesca Perri