Rinnovo delle convenzioni dei medici del territorio e della medicina generale
SMI: nell’incontro di ieri si è fatto un passo avanti ma sulle risorse c’è molta strada da percorrere Definito un “calendario”: rapida apertura delle trattative e rinnovo delle convenzioni entro giugno
SMI: nell’incontro di ieri si è fatto un passo avanti ma sulle risorse c’è molta strada da percorrere Definito un “calendario”: rapida apertura delle trattative e rinnovo delle convenzioni entro giugno
Ieri si è tenuto l’incontro tra le rappresentanze nazionali dei sindacati medici della convenzionata ed il Comitato di Settore, al fine di accelerare l’iter di approvazione dell’atto di indirizzo ed avviare l’apertura delle trattative per il rinnovo degli ACN. In rappresentanza del Sindacato dei Medici Italiani-SMI erano presenti Giuseppe Tortora, vice segretario nazionale e Saverio Annunziata, componente della segreteria nazionale.
«Ieri si è fatto un passo avanti – ha dichiarato Giuseppe Tortora alla fine dell’incontro – perchè si è finalmente usciti da una lunghissima situazione di stallo e immobilismo, ma la strada è ancora incerta, visto che manca ancora il via libera del governo. La vera nota positiva arriva dalla scelta di allocare direttamente in sede di contrattazione nazionale la corresponsione di cassa, ad accordo avvenuto, del 4,85% per il biennio economico 2006-2007. Salta, così dopo lunghe battaglie, la sciagurata idea di spostare una parte di queste risorse in sede di trattativa regionale. Una piccola, ma significativa vittoria, per chi da tempo si oppone al malinteso federalismo che sta soffocando il nostro SSN».
«Tuttavia – ha concluso il vice segretario nazionale dello SMI- rimangono ancora irrisolti molti nodi, d’altronde l’Atto di Indirizzo non soddisfa pienamente dal punto di vista normativo ed economico. Per questa ragione, in più occassioni, si è chiesto che si modificasse, ma dal governo fino ad ora non sono arrivati segnali incoraggianti. Lo ripetiamo servono più risorse e più investimenti sulla professionalità dei medici per avviare quella rivoluzione copernicana della sanità pubblica di cui il nostro Paese ha bisogno».
A tal proposito, dopo un lungo e aperto confronto, il Presidente del Comitato di Settore, Romano Colozzi, ha ribadito che l’atto di indirizzo ormai non è modificabile per ragioni di legittimità e di legalità.
Dopo l’incontro il Coordinamento degli Assessori alla Sanità delle Regioni, preso atto dell’approvazione da parte del Comitato di Settore dell’atto di indirizzo per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007 e condividendone il contenuto, ha licenziato, all’unanimità, un documento che impegna ad aprire in tempi brevi la contrattazione per gli Accordi Collettivi Nazionali, garantendo, fin dall’inizio della trattativa, la corresponsione di cassa ad accordo avvenuto delle risorse individuate (pari al 4,85%) per il biennio economico di competenza 2006-2007, fatto salvo la negoziazione di ulteriori risorse economiche.
Il documento impegna inoltre le parti a dar corso presso la Sisac ad una negoziazione degli istituti normativi ed economici degli Accordi Collettivi Nazionali, con riferimento al quadriennio normativo 2006 – 2009, affinchè giunga a conclusione entro il 30 giugno 2008
Roma, 7 dicembre 2007
Di seguito il documento degli assessori alla Sanità delle Regioni
Documento approvato all’unanimità dagli Assessori alla Sanità dopo l’incontro
tra le Organizzazioni sindacali convenzionate e il Comitato di Settore
Il Coordinamento degli Assessori alla Sanità delle Regioni e Province autonome – nel ritenere indispensabile il rafforzamento del sistema delle cure primarie, anche al fine di migliorare l’integrazione socio-sanitaria, nonché di promuovere il potenziamento progressivo della medicina di iniziativa, il miglioramento dell’uso appropriato delle risorse e il perfezionamento dell’organizzazione della medicina generale, in modo da consentire la piena espressione delle potenzialità assistenziali, la valorizzazione del rapporto di fiducia con l’assistito e la distribuzione funzionale nel territorio – conviene su quanto segue:
- prende atto dell’approvazioneda parte del Comitato di Settore dell’atto di indirizzo per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007;
- nel condividerne il contenuto, invita il Governo ad assumere con celerità l’atto di indirizzo stesso, garantendone la necessaria copertura finanziaria;
- ravvisa la necessità di avviare in tempi brevi il tavolo negoziale presso la SISAC, procedendo alla necessaria riscrittura degli AA.CC.NN., regolamentando gli obblighi e le condizioni uniformi di esercizio della medicina generale sul territorio nazionale, in modo che il sistema della medicina generale stessa sia in grado di garantire l’obiettivo di salute nell’ambito dei diversi contesti organizzativi regionali, secondo gli orientamente e i contenuti specifici dell’atto di indirizzo del Comitato di Settore;
- si impegna a porre in atto tutte le condizioni per una rapida apertura delle trattative per il rinnovo degli AA.CC.NN.;
- si impegna a porre in atto tutte le condizioni per agevolare la chiusura delle trattative entro il 30 giugno 2008, fatte salve le esigenze emergenti dalla libera contrattazione tra le parti;
- riconosce che le risorse disponibili per il rinnovo contrattuale (pari al 4,85%) sono relative al biennio 2006-2007 e saranno corrisposte alla conclusione delle negoziazioni secondo le modalità e nei termini previsti nelle medesime.