Una delibera del 12 aprile dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, sospende la determinazione dello scorso 8 marzo che obbligava anche i dirigenti sanitari alla pubblicazione dei loro redditi on line
Una delibera emessa il 12 aprile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione sospende la determinazione dello scorso 8 marzo che obbligava anche i dirigenti sanitari alla pubblicazione dei loro redditi on line. La decisone dopo un’ordinanza cautelare del Tar Lazio e altri pronunciamenti.
La determinazione 8 marzo 2017 n° 241 “Linee guida sull’attuazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013 «Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali» come modificato dall’art. 13 del d.lgs. 97/2016” era stata valutate come una “cantonata nell’applicazione della legge“ dal Presidente FVM, Aldo Grasselli, suffragato dal parere dell’Ufficio legale.
Il consiglio dell’ANAC – si legge nel testo della delibera n° 382/2017 - “al fine di evitare alle amministrazioni pubbliche situazioni di incertezza sulla corretta applicazione dell’art. 14 con conseguente significativo contenzioso e disparità di trattamento fra dirigenti appartenenti a amministrazioni diverse” ha deliberato di “sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 per tutti i dirigenti pubblici, compresi quelli del SSN, in attesa della definizione nel merito del giudizio o in attesa di un intervento legislativo chiarificatore“.
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Obbligo pubblicazione compensi per dirigenti Ssn. Anac fa marcia indietro e sospende la delibera - Quotidiano sanità. (Fonte: Sindacato Medici Italiani)