DAL SITO SMI NAZIONALE:
CAMPANIA: GRAZIE ALLO SMI ATTRIBUITI 152 POSTI DI GUARDIA MEDICA
Giustizia è fatta per i medici di continuità assistenziale, ex guardia medica, della Campania: si potranno finalmente assegnare le zone carenti, cioè 152 posti nelle aree disagiate della stessa regione. Un risultato ottenuto grazie all’iniziativa sindacale e giudiziaria dello Smi regionale: il 6 luglio scorso, infatti, il T.A.R. campano si è pronunciato con l’ordinanza n.00956/2012 sul ricorso promosso, appunto, dallo Smi, producendo l’annullamento del decreto n. 282/2011 della Regione Campania.
Il provvedimento regionale aveva per oggetto la pubblicazione delle zone carenti di assistenza primaria e di Continuità Assistenziale 2009-2010 e non prevedeva l’individuazione e la conseguente attribuzione di ben 152 posti per i medici della continuità assistenziale, ex guardia medica, nelle aree disagiate della stessa regione, posti che sono quota parte dei 194 stabiliti dalla legge regionale 1917 art 83 del 2007- 2008, destinati alla garanzia dei LEA, livelli essenziali di assistenza per le popolazioni localizzate in queste aree.
Grandissima soddisfazione da parte dello SMI campano, da sempre impegnato nella salvaguardia della salute dei cittadini e nella tutela del precariato medico, e giudizio positivo è stato espresso dalla Rosa d’Agostino, responsabile regionale della Continuità Assistenziale SMI e promotrice del ricorso: «È un altro passo avanti che rafforza il risultato ottenuto anche nella provincia di Caserta con il riconoscimento di altri 42 posti destinati alle aree disagiate».
Per lo Smi questa ordinanza, frutto di un lungo e sofferto impegno sindacale, rimette la Campania in linea con le indicazioni ministeriali e con l’impegno affinché il territorio sia primo momento dell’assistenza sanitaria, soprattutto in una fase di riorganizzazione della rete ospedaliera.