“Questo era un ospedale la cui chiusura era segnata dal Decreto 80, e noi lo stiamo rigenerando con nuovi investimenti e una missione precisa: migliorare i servizi per i cittadini”, afferma la Regione Lazio. Che aggiunge: “La fase di distruzione della sanità nel Lazio è finita”.
Inaugurato il nuovo reparto di Chirurgia dell’ospedale di Subiaco, in provincia di Roma. “Questa era una delle strutture sul territorio condannate dal Decreto 80. Un ospedale che doveva chiudere, e che noi stiamo rigenerando con nuovi investimenti e una missione precisa: migliorare i servizi per i cittadini”, afferma la Regione Lazio in una nota. Poi aggiunge: “Noi avevamo promesso che non avrebbe mai chiuso, e restituire ai cittadini l’ospedale di Subiaco – rinnovato- è proprio il segnale dell’innovazione che avevamo promesso e che ora stiamo realizzando. Non bisogna perdere la speranza, quando si ascolta la volontà dei territori le cose cambiano in meglio. Non ci credeva nessuno e anche questa volta ce l’abbiamo fatta”.
Il nuovo reparto è stato realizzato con un investimento di circa 800 mila euro “che ha consentito di modernizzare il reparto e riorganizzare l’offerta”: il reparto disporrà di 10 posti letto per la chirurgia generale e d’urgenza e 10 posti letto per il day surgery multidisciplinare, mentre prima erano previsti solo 14 posti letto per la chirurgia.
“Dopo un lungo periodo di incertezza – ha ribadito la Regione – rilanciamo questo ospedale investendo, aprendo o ristrutturando reparti, potenziando i servizi”: Ecco come:
- “1 milione e 385 mila euro per la ristrutturazione del reparto di medicina generale e la realizzazione del reparto di lungodegenza: i lavori hanno consentito la rimodulazione degli spazi dell’ospedale e il miglioramento dei percorsi, in particolare per quello che riguarda i locali del pronto soccorso. I fondi, assegnati alla Asl Roma 5, hanno consentito di risistemare i 30 posti letto di medicina generale cui abbiamo aggiunto 10 nuovi posti del reparto di lungodegenza”.
- “5,9 milioni per interventi di riqualificazione della struttura e per la viabilità: sono state fatte le gare e inizieranno a breve i lavori per l’adeguamento antisismico, l’adeguamento antincendio, la ristrutturazione delle facciate e per sistemare la viabilità esterna. e’ stato già avviato il progetto anche per la riqualificazione del pronto soccorso”.
- “800 mila euro per la nuova Rems: 40 posti letto con un reparto completamente riqualificato. I lavori sono già iniziati per i locali di degenza, i servizi e per l’area esterna”.
- “61 deroghe concesse all’assunzione di personale nella Asl Rm5, a Subiaco sono destinate 8 unità di personale: nello specifico si tratta di 2 medici di medicina generale, 1 medico anestesista e 5 oss, per questi ultimi sta procedendo ad istruire il concorso”.
“La situazione – conclude la nota della Regione – sta cambiando anche sui territori e continueremo a impegnarci per migliorare sempre di più la qualità dei servizi. L’inaugurazione di oggi è un atto importante perché sono 10 anni dall’inizio della tragedia del commissariamento. La notizia oggi non è solo quella dell’apertura del reparto, ma il fatto che noi abbiamo messo nella programmazione sanitaria l’ospedale di Subiaco che testimonia che la fase di distruzione della sanità nel Lazio è finita”. (Fonte: Quotidiano Sanità)