L’obiettivo è assicurare tempi giusti e adeguati per l’esecuzione di 63 esami specialistici. Il documento è stato elaborato dalla Regione con il supporto degli uffici e considerata l’esperienza dei medici Sumai. Tra le prestazioni incluse, risonanze magnetiche, ecografie, tac, ecocolordoppler, colonscopie, elettrocardiogramma, visite neurologiche, ginecologiche, urologiche. Il Decreto
Per garantire tempi certi sull’esecuzione delle visite specialistiche la Regione Lazio ha adottato una tabella di riferimento che riguarda, in particolare, le prestazioni specialistiche ambulatoriali individuate come “critiche”. Ad annunciarlo la Regione in un comunicato stampa in cui si spiega “il documento è stato elaborato dalla Regione Lazio con il supporto degli uffici e considerata l’esperienza dei medici Sumai, il Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria”.
Tempi giusti e adeguati per l’esecuzione di 63 esami specialistici, tra cui risonanze magnetiche, ecografie, tac, ecocolordoppler, colonscopie, elettrocardiogramma, visite neurologiche, ginecologiche, urologiche. “L’elenco delle prestazioni – precisa ancora la nota – è stato definito dopo una ricognizione effettuata dai competenti uffici regionali relativamente ai tempari delle prestazioni specialistiche ambulatoriali adottati da alcune Regioni italiane, da alcune aziende sanitarie regionali del Lazio e dal Sumai”.
La Regione infine informa che “l’applicazione delle norme contenute nel documento sarà oggetto di successivo monitoraggio al fine di valutarne la reale rispondenza ai bisogni dei cittadini, ed anche il supporto nel governo delle liste di attesa, con il contributo delle Società Scientifiche di riferimento, delle aziende sanitarie e delle Associazioni dei Medici”. (Fonte: Quotidiano Sanità)